I consiglieri Giacinto Pitò, Mauro Ruisi, Caterina Camarda del gruppo federato Alcamo Cambierà e Alcamo Bene Comune in un comunicato si rivolgono al Sindaco di Alcamo per spingere l’amministrazione a predisporre quanto necessario per approvare entro il 31/12/2017 il “piano generale degli impianti Pubblicitari”.
Nel particolare: “considerato che il “Regolamento comunale imposta pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni” approvato con delibera di CC n°47 dell’11/4/2014 prevede che debba essere redatto un “Piano generale degli impianti Pubblicitari” per dare compiuta regolamentazione alla materia
– che detto piano deve essere predisposto e approvato entro il 31/12/2017 per produrre i suoi effetti nel 2018;
– che in assenza di detto piano si registra un mancato introito di gettito di centinaia di migliaia di euro per le casse comunali;
– che l’attuazione del piano produce, negli operatori privati, possibilità di realizzare investimenti, reddito e conseguentemente anche nuove possibilità occupazionali;
– che va data attuazione al regolamento approvato dal consiglio comunale;
con la presente
IMPEGNA
il sig. Sindaco e l’amministrazione a predisporre quanto necessario per consentire al consiglio comunale di approvare entro 31/12/2017 il sopracitato piano delle insegne”.
Infine gli stessi consiglieri sottolineano: “Si rappresenta che la presente mozione era stata presenta in data 2/9/2016 (prot. 41.330) ed era stata discussa ma non approvata dal consiglio comunale in data 29/9/2016 (Delibera n°79) e che in tale occasione l’Assessore Scurto ebbe a stimare in 230-240.000,00 Euro/annue il mancato introito per il comune in caso di non approvazione di detto piano”.
“In occasione della discussione della trattazione del tema in data 29/9/2016 – continuano – il capogruppo della maggioranza consiliare ebbe a dichiarare “Prima di esprimere un parere sulla mozione il movimento cinque stelle avrà sicuramente bisogno di più tempo per approfondire la tematica e capire la necessità della cittadinanza sia dal punto di vista urbanistico sia per quanto riguarda le necessità degli operatori del settore.” Si spera che, a distanza di un anno, gli approfondimenti che certamente avrà fatto il Movimento che amministra la città siano tali da non privare le casse comunale di tale importante introito e gli operatori della città di un importante strumento di pianificazione”.