Non è nemmeno cominciato il processo per diffamazione nei confronti dell’ex vescovo Miccichè
Definito con la remissione della querela da parte del sacerdote Ninni Treppiedi il processo che doveva avere inizio oggi dove imputato avrebbe dovuto essere l’ex vescovo di Trapani Francesco Miccichè, per rispondere del reato di diffamazione aggravata. Stamane il difensore di don Treppiedi, l’avv. Vito Galluffo ha prodotto la documentazione a comprova della remissione della querela sottoscritto dal sacerdote che già nella fase preliminare, dinanzi al gup si era costituito parte civile come persona offesa. Il difensore dell’ex vescovo ha accettato la remissione della querela, quindi al giudice non ha dovuto che prendere atto della decadenza del giudizio penale. Miccichè era stato rinviato a giudizio, su richiesta del pm Marco Verzera, per il reato di diffamazione aggravata relativo ad una serie di articoli comparsi sul settimanale locale Social. Il procedimento riguardava anche inizialmente il direttore del settimanale e il giornalista autore del pezzo, ma nei loro confronti già in fase preliminare c’era stata l’archiviazione.