Il gip ha respinto la richiesta di revoca del divieto di espatrio
Il gip Brignone ha confermato la misura cautelare del divieto di espatrio per l’ex deputato ed ex sindaco di Trapani Girolamo Fazio, indagato per corruzione traffico di influenze nell’ambito dell’inchiesta “Mare Monstrum”. La difesa del noto politico siciliano aveva prodotto una serie di testimonianze e documenti che avrebbero dovuto provare l’inesistenza di un progetto di fuga in Tunisia. Testimonianze di cinque persone in particolare,compreso l’amico di Fazio che ha detto di avere organizzato una battuta di pesca al largo di Marettimo e che il passaporto chiesto da Fazio alla moglie serviva per un eventuale approdo in un porto della Tunisia se le condizioni del mare non avessero consentito il ritorno a Marettimo. Il giudice però ha ritenuto irrilevanti le ragioni addotte ed ha confermato per Girolamo Fazio il divieto di espatrio e il ritiro del passaporto, ritenendo quindi fondato, per come rappresentato dalla Procura , a seguito di indagini condotte dal nucleo operativo provinciale dei Carabinieri di Trapani, un progetto di fuga di Fazio o comunque un viaggio in Tunisia messo in relazione all’inchiesta in corso che lo riguarda.