Il Tar rigetta il ricorso del candidato sindaco Pietro Savona
Il Tra di Palermo in un baleno e a 24 ore dall’udienza nella quale sono state sentite le parti, ha rigettato il ricorso con il quale Pietro Savona, il candidato sindaco del Pd alle ultime elezioni amministrative di Trapani, ha tentato di mettere in discussione l’iter che lo ha visto arrivare al ballottaggio senza nessun avversario. Savona ha perduto le elezioni non essendo stato raggiunto il quorum dei votanti al turno di ballottaggio che secondo la norma doveva essere pari al 50 per cento più uno degli aventi diritti. Savona avrebbe dovuto avere come avversario l’ex sindaco e deputato regionale Mimmo Fazio che però si è autoescluso dal ballottaggio per non avere presentato entro i termini la squadra assessoriale. Una scelta non casuale ma voluta, dopo il caso giudiziario che in piena campagna elettorale lo ha visto finire ai domiciliari. Secondo il ricorso presentato da Savona la commissione elettorale avrebbe dovuto chiamare al turno di ballottaggio il terzo candidato nella graduatoria dei candidati sindaci, in questo caso il senatore Antonio D’Alì, evitando così di far giungere un solo candidato al ballottaggio. Ma i giudici amministrativi hanno ritenuto infondato il ricorso.