Una debito che ha responsabilità politiche e Mozione presentata da ABC poi ritirata

La seduta del Consiglio Comunale di Mercoledì sera ha riservato colpi di scena, non tanto nella prima parte affrontando argomenti consueti come i debiti fuori bilancio, ma nella parte finale quando si è discusso sulla Mozione sul Servizio Idrico Integrato, presentato dal gruppo federato Alcamo Bene Comune e Alcamo Cambierà. 

Tra i debiti fuori bilancio specialmente uno ha creato un dibattito intenso, cioé quello che riguardava un “incidente” tra un’auto e i dissuasori installati tempo fa nel corso per non fare entrare le auto negli orari in cui era vietato, un sinistro che risulta non coperto da assicurazione da parte del Comune, perché nel contratto era prevista una clausola che esentava l’assicurazione da copertura di quel sinistro in quanto, pur avendo stipulato il contratto a Maggio, prevedeva sì la copertura dei sinistri, ma solo di quelli che erano a conoscenza dell’amministrazione e comunicati all’assicurazione nel periodo che va dal 28 Febbraio al 25 Marzo, nel caso esaminato la comunicazione non è avvenuta. Sentenza comunque, fa sapere l’Avvocato Mistretta, è stata appellata.

Questo debito ha scatenato la critica del consigliere UDC Saverio Messana, che ha chiesto come mai il Comune ha pagato una somma così elevata ma per quel periodo, un mese, l’assicurazione non copriva il danno, cioé in un mese dove il comune per essa ha sborsato circa 10.000 euro, visto che il contratto era di circa 120 mila euro annui. Una richiesta questa di Messana che non ha avuto risposta dai diretti responsabili perché il fatto riguardava un evento del 2009.

Interventi da varie parti hanno tentato di dirimere la questione, come l’Assessore Butera, che ha dichiarato la sua non competenza in materia, ma che comunque visto che la stipula del contratto è avvenuta a maggio e l’assicurazione si è dichiarata disponibile a coprire mesi precedenti solo in determinati casi, la clausola potrebbe avere un senso.

L’intervento di Butera ha posto la questio dal punto di vista della possibile logica che ci stava dietro la clausola, ma dal punto di vista della responsabilità politica si è soffermato il consigliere 5 Stelle Vito Lombardo, ed ha sottolineato che chi ha stipulato il nuovo contratto sapeva che il precedente aveva una scadenza  e quindi doveva programmare una nuova stipula, invece non l’ha fatto, quindi è evidente di chi è stata la responsabilità del dirigente di allora, Cascio e di chi governava in quel periodo.

Alla fine della discussione i Si sono stati 12, i No 0 e gli astenuti 6. Invece per il secondo debito fuori bilancio i Si 13, i No 0 e gli astenuti 4.

Dopo questa fase si è passata a quella che ha visto la discussione verte sull’ultimo punto dell’ordine del giorno, la Mozione su Servizio Idrico Integrato presentata da ABC, una mozione i cui 16 punti era già stati resi noti dal consigliere Pitò durante il Consiglio Comunale aperto svoltosi il 28 settembre. Proprio in quell’occasione il consigliere aveva anticipato che quei punti dovevano essere oggetto di discussione in un Consiglio Comunale prossimo.

Questo ha fatto storcere il naso a qualcuno sia della maggioranza sia alcuni dell’opposizione, perché l’argomento era stato abbondantemente trattato in consigli comunali precedenti e ben trattato nel Consiglio Comunale aperto, tra questi da segnalare l’intervento deciso del Consigliere del gruppo NoixAlcamo Francesco Dara, che ha parlato di perdita di tempo perché  l’argomento era stato affrontato e discusso abbondantemente precedentemente, ed ha espresso la necessità di discute di temi che sono altrettanto importanti per la città.

Dalla maggioranza la consigliera Puma ha trattato criticamente molti punti della mozione, perché argomenti e soluzioni che già sono presenti del Documento Unico di Programmazione e nel Piano Esecutivo di Gestione. Molto probabilmente da qua la decisione del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di presentare un emendamento per eliminare 8 punti della mozione.

Dal lato tecnico è intervenuto l’Assessore al ramo Roberto Russo, che ha elencato, in mezzora, le cose già fatte e presenti del DUP e nel PEG, quelle in itinere e quali le intenzioni dell’Amministrazione, cioé la direzione in cui essa si vuole muovere.

L’emendamento e le risposte di Russo hanno fatto decidere il gruppo ABC per il ritiro della Mozione, in quanto, come espresso da Pitò, le delucidazioni e le parole dell’Assessore Russo che hanno spiegato come vuole muoversi l’Amministrazione hanno fatto venire meno la necessità della votazione sulla mozione, che voleva essere da stimolo per capire le intenzioni dell’Amministrazione e proporre.

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Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.