Il Consigliere Comunale UDC di Alcamo, Saverio Messana, in un Interrogazione accende i riflettori su Alcamo Marina, definendolo “La Bella Addormentata”.
Nella stessa Interrogazione il Consigliere UDC elenca le motivazioni di questa definizione, collegandola allo stato dell’illuminazione e allo stato dell’approvvigionamento idrico, Messana scrive che sarebbero inattive “da circa un mese” le fontanelle situate lungo la statale”, a forte danno dei cittadini “privandoli di quel minimo di servizio idrico esistente”. Messana sottolinea che tutta la zona risulta “abbandonata”, quasi una “città fantasma” e priva di servizi, nonostante sono in aumento cittadini che decidono di risiedere tutto l’anno nella zona balneare di Alcamo.
Infine Messana lamenta una mancanza di previsione da parte dell’Amministrazione in riferimento ai servizi citati nell’Interrogazione. Sempre nella stessa il Consigliere UDC porta a conoscenza dell’Amministrazione di casi specifici di disagi come le sopracitate “fontanelle”. Per i particolari pubblichiamo l’Interrogazione:
“In Alcamo Marina risiedono circa 600 famiglia, per un totale di circa 2000 cittadini!
Da circa un mese le fontanelle situate lungo la statale, non vengono più alimentate, privando i cittadici anche di quel minimo servizio idrico che era esistente .
Da informazioni assunte presse, l’Ufficio competente risolta che la rete idrica di adduzione ad Alcamo Marina, da zona ” Gammara, ” fino a zona ” pigna di don fabbrizio ” per un tratto di circa un chilometro, necessita di interventi di sostituzione in quanto la tubazione in polietilene, vecchia di circa 20 anni, è continuamente soggetta a rotture e perdite di pressione.
Da due anni a questa parte tale tratto di rete idrica è stata riparata una decina di volte con costi a carico della Amministrazione, di fatto a perdere in quanto tale rete, come già detto necessita di una totale sostituzione.
Una importante parte di Alcamo marina- zona Calatubo, dove si concentra una maggiore presenza di residenti, è completamente priva di impianto di pubblica illuminazione, che mette a rischio i residenti, e i giovani in maniera particolare che percorrono tale tratto sia a piedi che con i motocicli, anche in periodo invernale.
In generale tutta la zona di Alcamo Marina, risulta di fatto abbandonata, priva di servizi soprattutto nel periodo invernale, lasciata all’oblio di una ” citta abbandonata ” e quasi ” fantasma “.
La previsione della Amministrazione Comunale, di dotare tale zona di un parcheggio , con un importo impegnato in bilancio di € 400.000 circa, trova il mio favorevole parere.
Ciò che non mi vede assolutamente d’accordo è la mancanza totale di previsioni di questa Amministrazione, per quanto attiene ai servizi che ho elencato sopra.
Infatti, il portare la distribuzione idrica almeno a quelle famiglie residenti, o il prevedere la illuminazione pubblica, almeno nelle zone più abitate nel periodo invernale, deve essere un impegno e una priorità di questa Amministrazione.
Questo impegno non emerge dalle previsioni dei bilanci ormai approvato e spero ed esorto l’Amministrazione a prendere atto di quanto dal sottoscritto sollecitato, per inserire i relativi progetti nel nuovo bilancio e nel nuovo D.U.P. e nel nuovo piano triennale delle oo.pp.
Solo ridando dignità ad una parte così importante del nostro territorio sarà possibile iniziare un nuovo percorso di civiltà per la nostra Alcamo”.