Sigilli alle abitazioni di proprietà dell’ex sindaco Fazio. Azione giudiziaria preceduta da un casuale incendio. Intanto il caso Fazio a gennaio arriverà in Cassazione
I Carabinieri dei Nuclei Investigativi del Comando Provinciale di Trapani e Palermo hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo ai fini della confisca emesso dal Gip del Tribunale di Trapani su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di Girolamo Fazio, ex sindaco ed ex deputato regionale tratto in arresto il 19 maggio 2017 nel corso dell’operazione Mare Monstrum. Con il provvedimento di sequestro il Giudice per le indagini preliminari ha ordinato il sequestro di due unità abitative site nel centro di Trapani ed adibite a bed and breakfast. Giorni prima del provvedimento un corto circuito ha generato in una delle due abitazioni un incendio che però non ha provocato grandi danni. Adesso il Giudice, concordando con l’attività d’indagine svolta dai Carabinieri sotto il coordinamento della Procura della Repubblica, nel citato provvedimento, ha evidenziato in modo peculiare la condotta dell’ex sindaco il quale ha posto l’esercizio della propria funzione di deputato regionale al servizio ed al soldo di imprenditori locali. Il valore economico degli immobili, pari ad euro 108 mila circa, è ritenuto l’ equivalente del prezzo della corruzione erogata in favore dell’ex deputato regionale. Frattanto è stata fissata per il 17 gennaio prossimo dinanzi la Corte di Cassazione l’udienza per trattare il ricorso presentato dalla difesa dell’indagato Fazio contro la sentenza del Tribunale del riesame di Palermo che nel luglio scorso ha deciso il ripristino contro Fazio degli arresti domiciliari. Per i giudici del riesame è infatti da annullare la misura cautelare disposta dal gip a giugno che ha applicato solo il divieto di dimora a Palermo, aggiungendo qualche settimana dopo anche il divieto di espatrio. Ma non è da escludere che entro la fine dell’anno la Procura di Trapani depositi l’atto che formalmente chiude le indagini, provvedimento preliminare alla richiesta di rinvio a giudizio.
L’ex sindaco Girolamo Fazio ha diffuso questa nota alla stampa, la riceviamo e la pubblichiamo: “C’è un’indagine in corso e voglio rispettarla. Anche se non so se si possa avere idea di quanto questa situazione sia difficile da sopportare, a maggior ragione da chi non ha commesso alcun reato. Per il bene che ho voluto e che voglio a questa città, tengo che Trapani sappia che non l’ho mai tradita. I trapanesi mi hanno conosciuto, non sono un corrotto e lo dimostrerò. Ho cercato di dare e fare il massimo per la nostra terra. Chiedo a tutti solo un po’ di pazienza, perché la verità verrà a galla, è solo questione di tempo”.