Questione disagi nell’erogazione dell’acqua ad Alcamo, si registra un comunicato del Movimento Alcamo Bene Comune che scrive al Sindaco, pubblichiamo per intero:
“Caro Sindaco, quello che è accaduto il giorno di Natale ha rovinato la festa a buona parte dei nostri concittadini questo, e a nostro avviso, è assolutamente inaccettabile.
Sono giunte, infatti, comunicazioni contraddittorie, confuse e tardive sui turni di erogazione che hanno disorientato e creato non pochi disagi a molti alcamesi.
L’apposito spazio sul sito del comune destinato al “turno erogazione idrica” è stato del tutto ignorato dalla sua giunta e, dopo 18 mesi, non si comprende come sia possibile che non si riesca a far funzionare tale importantissimo spazio di comunicazione istituzionale.
Abbiamo avuto, ahi noi, la migliore rappresentazione mai vista del “caos gestionale”, di cui a pagarne le conseguenze è stata l’intera città.
Nel corso della settimana la turnazione è stata data prima a 7, poi a 8 giorni e poi, come se non bastasse, la vigilia di Natale alle 19:44 (e anche qui la tempistica non si ha idea di cosa sia) giunge ulteriore comunicazione che all’indomani non sarebbe stata erogata l’acqua nella zona 2 e che il bottino sarebbe stato chiuso, proprio il giorno di Natale!
Il serbatoio, invece, aperto solo al mattino era appannaggio di pochi capaci di decifrare le comunicazioni.
Questo e la notizia dello slittamento del turno comunicata solo in serata ha gettato nel panico diverse famiglie che avevano avuto certezza di ricevere l’acqua (dopo 8 giorni) nella mattinata di Natale e conseguentemente avevano organizzato la propria giornata di festa anche su questa certezza, ancora una volta disattesa.
Abbiamo avuto notizie di pranzi di Natale spostati in case di villeggiatura nell’arco della mattinata, di carovane di macchine a riempire bidoni la notte ed il mattino di Natale, di interi condomini che hanno esaurito l’acqua proprio durante il pranzo Natalizio.
Con l’animo che sempre ci contraddistingue, ma anche con una grave nota di amarezza, date le vicende appena trascorse, vogliamo invitarla a riflettere su quello che è accaduto nei giorni scorsi a proposito della distribuzione idrica nella nostra città.
Non vogliamo parlare, almeno in questa sede, del servizio idrico in generale o del reperimento di altre risorse o di grandi interventi infrastrutturali.
Vogliamo, però, invitarla a porre l’attenzione non tanto sulla cronica e atavica carenza idrica, ma, quantomeno, sulla totale incapacità della sua amministrazione di gestire i momenti critici, con particolare riferimento ai giorni festivi.
Riteniamo che “emergenza” e “gestione dell’emergenza” siano due aspetti del problema acqua che vanno interpretati e letti con grande attenzione, anche e soprattutto per quanto attiene alla comunicazione ed, in particolar modo, attivando procedure speciali con risorse comunali ed extracomunali.
La sua giunta ha dimostrato, e proprio nel giorno di Natale, di non sapere “leggere lo scenario” che si prospettava, di non sapere comunicare coi cittadini e di non sapere immaginare ipotesi di soluzioni, anche temporanee, che potessero essere messe in campo.
Come Movimento che rappresenta tutti i cittadini alcamesi, riteniamo che per il futuro si debba procedere diversamente, mostrando innanzitutto particolare cura nel comunicare con la città in un momento così drammaticamente emergenziale.
Ci auguriamo di non assistere più a momenti così disastrosi per la nostra città”.