“Siamo tutori dell’umano pur con i nostri difetti. Le nostre parrocchie laboratori in cui ancora ci si riconosce con volti e nomi”
Con una concelebrazione eucaristica nell’antica chiesa di San Michele, si apre sabato prossimo 13 gennaio a Calatafimi-Segesta la Visita Pastorale del vescovo Pietro Maria Fragnelli alla Diocesi. Si tratta di un adempimento canonico previsto dalla normativa della Chiesa secondo la quale il vescovo diocesano periodicamente è invitato a visitare tutte le realtà ecclesiali del territorio a lui affidate. La “Visita” inizia dalle comunità di Calatafimi. Il vescovo si fermerà per incontrare, conoscere ed ascoltare persone, gruppi e associazioni della realtà ecclesiale ma anche le istituzioni del territorio; scuole, consiglio e amministrazione comunale, carabinieri, i “ceti” della festa del Crocifisso, ma anche gli anziani nelle case di riposo e gli ammalati e anziani soli nelle case. Nella Visita mons. Fragnelli sarà collaborato dai “convisitatori”: i Vicari foranei che coordineranno il calendario e tutte le iniziative sul territorio; il Cancelliere vescovile e l’Economo diocesano con compiti di controllo e verifica sui luoghi, gli archivi e l’amministrazione dei beni.
“In un’epoca in cui le persone si riconoscono col codice a barre, con le impronte digitali o con gli eliminacode – dice mons. Fragnelli preparandosi a questo evento ecclesiale – le nostre parrocchie continueranno a essere laboratori in cui ci si incontra con volti e nomi. Comunità a misura d’uomo, in cui il vescovo e suoi presbiteri fanno quotidiano esercizio di paternità, pur con i loro difetti. Siamo tutori dell’umano, mentre dialoghiamo con tutti e annunciamo la gioia del Vangelo, doniamo il pane della Vita ed educhiamo fratelli e sorelle a stringersi la mano, a perdonarsi e a ripartire più uniti di prima”.
La visita pastorale a Calatafimi si concluderà il 26 gennaio con la santa messa conclusiva nella parrocchia della frazione di Sasi. La visita pastorale proseguirà poi nella città di Alcamo.
Nelle foto:
– * il vescovo con i “convisitatori”: da sinistra: Il Cancelliere Vescovile don Alberto Giardina, il Vicario generale don Alessandro Damiano , il Vicario foraneo di Trapani don Alberto Genovese, il vescovo Fragnelli, il vicario di Paceco don Vincenzo Basiricò, il vicario dell’agroericino don Francesco Giuffrè; il vicario di Alcamo, Castellammare e Calatafimi don Francesco Finazzo, l’economo diocesano don Francesco Vivona.
– ** il vescovo dona la Lettera pastorale al coordinatore pastorale di Calatafimi, don Giovanni Mucaria.