Erasmo Palazzotto (LeU): “Coniugare difesa e rappresentanza del mondo del lavoro, con nuove sfide del nostro tempo”

Alle elezioni politiche, che si terranno il 4 Marzo 2018, in corsa c’è anche un nuovo movimento politico che si colloca a Sinistra, cioé Liberi e Uguali, e tra i candidati di questo movimento Erasmo Palazzotto, nello specifico candidato al plurinominale alla Camera. Lo abbiamo raggiunto per porgli alcune domande:

Come nasce la sua candidatura?

In questi 5 anni ho avuto l’onore di potere rappresentare la mia Terra nel Parlamento Nazionale. Sono stato Vice Presidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati ed ho coniugato il mio impegno per la Sicilia e per la mia generazione con il lavoro per la difesa dei diritti umani e della pace. Ho lavorato su uno dei grandi fenomeni del nostro tempo come le migrazioni, troppo spesso al centro di speculazioni politiche ed economiche. Contemporaneamente mi sono occupato delle grandi vertenze siciliane, dalla crisi occupazionale a quella ambientale. La mia candidatura nasce per dare continuità a questo lavoro.

Liberi e Uguali è una formazione di recente formazione di Sinistra, in parte fuoriuscita dal PD, secondo lei questo è un segno positivo o è la solita divisione a sinistra?

Liberi e Uguali nasce per unire la Sinistra e non per dividerla. Il problema è che nel nostro paese si continua a considerare di sinistra un partito come il PD che con la sinistra non ha più nulla a che fare da tempo. Quello è un partito di centro moderato, su alcune questioni compie politiche economiche addirittura di destra liberale. Cosa c’entra con la Sinistra il Jobs Act o gli sgravi fiscali per le grandi imprese? Provate a chiedere all’On. Ruggirello se si sente un uomo di sinistra e vedete cosa vi risponde. Ecco noi nasciamo per unire e per ricostruire una Sinistra che troppe volte non è stata all’altezza del suo ruolo, per difendere gli interessi dei più deboli e combattere le disuguaglianze sociali. Non è moralmente accettabile che in questo paese ci siano 4 milioni di poveri assoluti mentre pochi continuano ad accumulare ricchezza. È su questa battaglia che si ricostruisce la sinistra e si restituisce una speranza al paese.

Quali valori la legano a Liberi e Uguali?

Liberi è Uguali è una nuova formazione politica, dopo le elezioni diventerà un partito. Ad oggi è l’unica forza politica che coniuga i valori tradizionali della sinistra, la difesa e la rappresentanza del mondo del lavoro, con nuove sfide del nostro tempo come la difesa dell’ambiente e la rivendicazione di nuovi diritti che tutelano e valorizzino le differenze.

Se sarà eletto quanto ci sarà del territorio che le ha dato fiducia nella sua azione politica?

Come dicevo in questi anni ho imparato ad occuparmi delle grandi questioni internazionali come Vice Presidente della Commissione Esteri e continuare a battermi ogni giorno per lo sviluppo e l’emancipazione della Sicilia. Anche se queste leggi elettorali non vincolano i parlamentari ad un rapporto col territorio e con i cittadini io ho sempre interpretato in questo modo il mio ruolo e voglio continuare a farlo.

Un’iniziativa che la caratterizzerà e caratterizza la sua azione politica?

In questi anni da parlamentare mi sono occupato di molte cose diverse tra loro, ma il filo conduttore sono sempre stati i diritti. Continuerò a farlo con particolare attenzione ai diritti della mia generazione. Per esempio sto lavorando ad una proposta di legge sul diritto alla disconnessione. Viviamo in un tempo in cui il progresso tecnologico invece che essere messo al servizio del benessere viene spesso utilizzato per nuove forme di sfruttamento. Ormai nessuno dei miei coetanei conosce realmente l’orario di lavoro, attraverso l’iperconnessione praticamente lavori sempre, anche il sabato e la domenica senza che questo ti sia riconosciuto. La mia proposta si basa sul principio che l’azienda non ti possa contattare fuori dall’orario di lavoro per chiederti prestazioni lavorative.

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Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.