TRAPANI. Dopo la decisione della compagnia irlandese Ryanair di chiudere la base di Trapani, mantenendo soltanto 4 voli, ha acceso la polemica in tutta la provincia.
Sulla questione è intervenuto Davide Ficarra, candidato per “Potere al Popolo” nel collegio uninominale del Senato di Marsala: “La decisione di Ryanair di abbandonare l’aeroporto di Trapani mantenendo soltanto quattro rotte e cancellandone diciotto mette una grave ipoteca negativa sulla prossima stagione turistica nel territorio trapanese. Se confermata, la decisione della compagnia low cost irlandese – dichiara Davide Ficarra – si tradurrà in oltre un milione di passeggeri in meno per il 2018, mille posti di lavoro in fumo più l’indotto ed in un danno enorme per l’intera economia trapanese e siciliana. Occorre, fuori da qualsiasi retorica, rilanciare l’aeroporto Vincenzo Florio dopo una gestione fallimentare e sprovveduta della direzione di Airgest che ha portato al ricorso al Tar presentato dall’ Alitalia con il conseguente abbandono dello scalo trapanese da parte di Ryanair. È necessario, sostiene l’esponente di Potere al Popolo, un rilancio vero dell’aerostazione trapanese che non può prescindere dalla trasformazione dell’intero aeroporto militare in uno scalo civile più grande e capace di attrarre nuovi vettori nazionali ed internazionali così da non sottostare ai diktat di Ryanair. Potere al Popolo – sottolinea Ficarra – è l’unica organizzazione politica che chiede con fermezza la trasformazione dell’aeroporto militare in uno scalo interamente civile per evitarne chiusure repentine come avvenne nel 2011 durante la sciagurata guerra in Libia e per favorire lo sviluppo di un’economia di pace attraverso il traffico turistico e merci potenziale volano per l’economia agroalimentare trapanese.