CASTELLAMMARE DEL GOLFO. In occasione delle elezioni politiche del prossimo 4 marzo abbiamo intervistata la castellammarese Alessandra D’Aguanno, ex Assessore del Comune di Castellammare del Golfo e candidata alla Camera dei Deputati nel collegio plurinominale di Trapani, Marsala, Bagheria e Monreale con la lista Fratelli d’Italia dell’On. Giorgia Meloni.
Dopo l’esperienza come Assessore al Comune di Castellammare Lei ha continuano a fare politica con il movimento “Diventerà Bellissima” di Nello Musumeci. Come nasce la Sua candidatura in Fratelli D’Italia?
“Dopo una significativa militanza nel partito giovanile di “Azione Giovani” e successivamente in “Alleanza Nazionale”, nel 2008 mi candido al Consiglio Comunale di Castellammare del Golfo con il partito del Popolo della Libertà e nel 2011 vengo nominata Assessore dall’ex Sindaco Marzio Bresciani: Sì, in questi anni ho continuato a fare politica!
Questa esperienza di politica attiva che mi ha visto coinvolta in prima persona mi ha consentito di crescere umanamente e politicamente e qui il mio doveroso e sentito ringraziamento va soprattutto agli elettori e al Sindaco pro tempore che hanno creduto in me. Contemporaneamente al mio incarico da amministratore, da studentessa in giurisprudenza ero altresì impegnata all’università come consigliere di corso di laurea.
In quegli anni mi avvicinai politicamente a Nello Musumeci, sostenendolo nel 2012 alla candidatura alla presidenza della Regione Siciliana e nel 2013 presentando a Castellammare la lista civica “Nello Musumeci Presidente” in cui ero candidata.
A supporto avevamo i nostri “fratelli” di Fratelli d’Italia, gente a cui mi legano le stesse radici/origini politiche, condividendo gli stessi valori e ideali e la militanza politica.
Da lì a seguire fondammo “Diventerà Bellissima”, movimento che oggi appoggia ufficialmente Fratelli d’Italia in questa tornata elettorale.
Ecco perché oggi mi trovo candidata in questo partito e non poteva essere altrimenti. Sono sempre stata legata a Giorgia Meloni, mio presidente giovanile di “Azione Giovani” e azione studentesca e Ministro della gioventù”.
Quali sono secondo Lei le priorità per il Paese?
“Le priorità sono tante, ma essenzialmente io inizierei dal rilancio dell’economia nazionale partendo dal Sud Italia a sostegno di chi crea occupazione; sostegno alle famiglie e alla natalità, alle fasce sociali più deboli con la rivisitazione del sistema pensionistico e degli assegni di invalidità e sostegno all’auto impiego, allo sviluppo sociale e zero tasse per le imprese giovanili; contrasto all’immigrazione irregolare; prima gli italiani nell’accesso ai servizi sociali e alle case popolari; sostegno alle Forze dell’Ordine e alle Forze Armate”.
Quali sono invece le priorità del nostro territorio che vorrebbe affrontare una volta alla Camera?
“Si deve puntare alla destagionalizzazione del turismo che è un tassello importante del nostro territorio trapanese. Valorizzare le nostre ricchezze naturalistiche e marittime con particolare attenzione al settore della pesca, valorizzare il nostro patrimonio enogastronomico, artigianale, culturale, fiore all’occhiello del nostro territorio e i nostri prodotti tipici che sono eccellenze in tutto il mondo. Puntare sulle infrastrutture e servizi”.
Lei è da sempre vicina al Presidente della Regione Nello Musumeci, così come suo fratello Giovanni (quest’ultimo candidato alle scorse Regionali proprio con la lista di Fratelli d’Italia). Nei giorni scorsi il movimento “Diventerà Bellissima” ha indicato di votare proprio per Fratelli d’Italia, possiamo dire quindi che a livello nazionale il vostro riferimento è il partito dell’On. Giorgia Meloni? Secondo Lei, quindi, quali sono i punti di forza di questo partito all’interno della coalizione di centro destra?
“Mio fratello Giovanni era candidato nella lista del Presidente in quota Nello Musumeci in cui c’era anche il partito di Fratelli d’Italia. Sì il movimento Diventerà Bellissima appoggerà Fratelli d’Italia il prossimo 4 marzo.
I punti di forza del partito sono molteplici come il contrasto all’immigrazione irregolare con il controllo alle frontiere e blocco navale immediato, tutela dei diritti del cittadino italiano, meno tasse e meno burocrazia, difesa del made in Italy, sostegno all’auto impiego e allo sviluppo di incubatori imprenditoriali e professionali”.
Lei è candidata nel collegio plurinominale di Trapani, Marsala, Bagheria e Monreale, un territorio molto vasto e difficile, quali sono le maggiori istanze che ha raccolto in questi giorni andando in giro?
“Sto girando il territorio in lungo e in largo, incontrando molta gente e la voce comune è la sfiducia nella politica a causa dei governi che si sono alternati negli ultimi anni”.
Il centrodestra corre unito, ma non troppo. Ci sono ancora molte divergenze tra Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega: su tutti il tema Europa. Lei è per restare o per uscire dall’Unione Europea?
“Il centrodestra corre unito perché questa è la coalizione, anche se ogni partito ha un proprio programma, al di là di quello comune. Per quanto mi riguarda io sono stata a Roma a firmare il patto “anti-inciucio” perché sono fermamente convinta di non tradire gli elettori e di non essere una voltagabbana.
L’obiettivo deve essere quello di creare una Nazione Europa e non una comunità Europa ad oggi fallimentare che fa solo gli interessi delle lobby e non dei cittadini”.