7° compleanno del “Centro Culturale Peppino Caleca” tra tradizioni popolari e poesia siciliana

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Il “Centro Culturale Peppino Caleca” compie 7 anni e per l’occasione, il prossimo 7 marzo, organizza una festa tra i soci e gli amici nella sede di Contrada Duchessa (edificio della guardia medica). Il Centro culturale da anni lavora sul territorio e si spende per promuovere la lingua siciliana e le tradizioni popolari. Diversi saranno i poeti siciliani che arriveranno da tutta la provincia e non solo per festeggiare questo importante compleanno. Infatti il “Centro Culturale Peppino Caleca” nasce ufficialmente il 7 marzo del 2011, in memoria del poeta e operatore culturale castellammarese morto nel 2007. Sono tantissimi gli eventi organizzati in questi anni sul tutto il territorio, tra questi spicca “la notte di poeti” che si tiene ogni anno alla Riserva Naturale dello Zingaro. Ma sono ormai di casa i “raduni poetici”: “Siamo sempre in attività e collaboriamo con altre realtà locali. – spiega il professore Vincenzo Vitale, Presidente del Centro Culturale – L’appuntamento più importante è sicuramente “la notte dei poeti” alla Riserva dello Zingaro in cui raduniamo poeti in lingua siciliana provenienti da tutta la provincia: Trapani, Marsala, Salemi, Favignana e molte altre città.

Il gruppo del “Centro Culturale Peppino Caleca” recentemente si è esibito insieme alla Banda musicale di Castellammare del Golfo durante il concerto in Queens (NY). Infatti alcuni membri del gruppo guidati dal Presidente Vincenzo Vitale sono volati a New York per sfilare al Columbus Day a Manhattan insieme al Sindaco Nicolò Coppola e alla banda musicale.

“Noi ci siamo posti come obiettivo – sottolinea Vitale – quello di collaborare sempre con più associazioni locali di Castellammare e del territorio per poter organizzare eventi che coinvolgano tutti, così da contribuire alla crescita della nostra città. In occasione di questo nostro importante compleanno inizieremo a modificare la nostra metodologia interna, aprendo anche ad altri soggetti del territorio. I nostri interessi sono principalmente legati alla lingua siciliana, la poesia in tutte le sue forme, la cultura siciliana, la conoscenza della letteratura nazionale e soprattutto una maggiore attenzione alle tradizioni popolari della nostra città. – conclude Vincenzo Vitale – Un tempo si festeggiavano le feste dei pecorai, dei pescatori, durante l’anno erano tantissime le feste popolari e le tradizioni nei vari quartieri, oggi molte antiche tradizioni sono state riportate alla luce dall’Associazione Genitori di Buona Volontà, ma altre stanno rischiando di scomparire. Per questo motivo vogliamo aprire le nostre porte a tutti gli operatori culturali e associazioni per poter contribuire al mantenimento di certe tradizioni crescendo sempre di più come comunità.”

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Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.