Il voto ha detto chiaramente la volontà popolare vince M5S e Lega, perde il centrosinistra, mentre il centrodestra…
E di centrodestra abbiamo parlato con Tiziana Pugliesi, che pur non riuscendo ad essere eletta ha ottenuto un buon risultato ridando vitalità ad un centrodestra che risultava non in buona salute.
Lei non è stata eletta pur arrivando ad un buon consenso, quale la causa secondo lei?
“La causa, a fronte di un risultato più che positivo, a mio parere è da ricercare nella capacità che hanno avuto gli avversari di speculare sul malcontento della gente verso la politica tradizionale rea di apparire troppo distante dalle esigenze dei cittadini. Ritengo tuttavia che gran parte degli spot elettorali del Movimento Cinque Stelle siano meri specchietti per le allodole di fatto impraticabili come il loro leader si è precipitato a dichiarare all’indomani delle elezioni riguardo, ad esempio, al reddito di cittadinanza. Resta tuttavia un dato oggettivo ed inconfutabile che viene fuori dalle urne, la politica, se non vuole prestarsi a facili speculazioni dell’antipolitica, deve tornare al contatto diretto col cittadino, tornare ad agire a servizio della gente e non considerare più l’elettore al servizio della politica. Rispondere al dialogo e al confronto costante con gli elettori è un imperativo assoluto se si vuole tornare alla buona politica”.
Quale la sua prima reazione alla notizia della sua non elezione?
“Un grande senso di responsabilità verso tutti coloro che mi hanno sostenuto ed onorato della loro fiducia, che cercherò di rispettare con tutte le mie forze.
Il suo risultato mette in evidenza un centro destra che ad alcamo non aveva mai avuto questi grandi numeri
Questo dimostra quanto sia vero l’assunto che in politica l’unione porta i risultati. Questa campagna elettorale si è contraddistinta per l’assoluto affiatamento tra tutti i partiti della colazione in un contesto quasi familiare. E’ questo che deve fare la politica, unire e non dividere, questo è l’ingrediente fondamentale che mischiato a valori quali umiltà, lealtà e amore per il bene comune portano ai risultati. Il nostro credo politico dev’essere potenzialmente universale, moderato, inclusivo, rivolto alla centralità della persona umana. Capace di annodarsi con ognuno, salvo che con coloro che operano nell’istituto dell’insulto e della denigrazione”.
Prima esperienza politica e buon risultato, la rivedremo come candidata in qualche altra elezione o magari in un ruolo importante nelle fila del centrodestra?
“E’ ancora presto per dire cosa accadrà tuttavia una cosa è certa continuerò a difendere la mia gente e questo sarà il mio unico obiettivo”.