E’ accaduto a Trapani, pronto intervento della Polizia
Aveva chiesto a due vicine di casa aiuto, perchè si prendessero cura di lei. La donna, 75 anni, malata e costretta a stare a letto, rimasta senza parenti, aveva bisogno di chi le fornisse assistenza, aveva pensato chi meglio di due sue vicine di casa. E però quell’abitazione in poco tempo si è trasformata nella casa degli orrori. L’anziana veniva non solo minacciata e maltrattata ma percossa, strattonata, presa a schiaffi, le sputavano anche nel cibo prima di darle a mangiare. Il pronto intervento degli agenti della Squadra Mobile di Trapani ha sottratto l’anziana alle grinfie di quelle che sono apparse come vere e proprie arpie, arrestate e finite in carcere Giuseppa Barresi, 53 anni e Maria Guarino 36 anni. Il fermo in flagranza di reato, maltrattamenti aggravati, è stato disposto dal pm Francesca Urbani, il gip Cersosimo lo ha convalidato applicando come richiesto dalla Procura la misura cautelare della detenzione in carcere. L’anziana donna, di 75 anni, malata e incapace di deambulare autonomamente, da ieri si trova invece ricoverata in ospedale, poi invece che tornare a casa verrà accolta in una residenza protetta per anziani. Una incredibile storia di violenze gratuite che sarebbe rimasta sconosciuta se non fosse stato per la denuncia di una persona venuta casualmente a conoscenza di quanto accadeva tra le mura di quella casa, all’interno di un palazzo in centro città. La Polizia ricevuta la denuncia in un battibaleno ha collocato delle video camere puntate sull’abitazione e delle microspie prossime alle finestre. I maltrattamenti avvenivano durante il cambio della biancheria personale e del letto o mentre le davano da mangiare. Le intercettazioni video e audio sono andate avanti per poco tempo, tanto quanto è bastato a far decidere al capo della Squadra Mobile Fabrizio Mustaro l’irruzione dei poliziotti, interrompendo quegli episodi di inaudita violenza. L’anziana è stata vista dapprima schernita, offesa, minacciata e poi un crescendo di violenze, picchiata, colpita con una bacchetta in legno, strattonata, una delle due donne è stata vista sputare nel cibo, posto in un contenitore che i poliziotti hanno trovato posato per terra e vicino alla spazzatura. E in tutto questo stando da fuori dall’appartamento i poliziotti hanno ben sentito la donna gridare e chiedere aiuto. Urla che distintamente venivano sentite anche all’interno del condominio. Secondo quando ricostruito dalla Polizia, quelle erano scene quotidiane, le violenze contro l’anziana non erano state certo cosa delle ultime ore precedenti all’arresto delle due badanti, indubbiamente andavano avanti da tempo e da prima dell’arrivo della Polizia, la cosa sorprendente, hanno sottolineato gli investigatori, è quella che nonostante la donna urlasse mentre subiva le violenze, nessuno dei vicini ha mai chiamato la Polizia.
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