La cittadella dei giovani al centro del dibattito della seduta del Consiglio Comunale, l’Assessore elenca le iniziative e Sucameli ribatte che manca una programmazione
Ieri sera in Consiglio Comunale si è parlato dell’utilizzo della Cittadella dei Giovani, a portare la questione in aula un’interrogazione (oggetto di un nostro precedente articolo) di Giacomo Sucameli, capogruppo del Partito democratico. Il Consigliere PD nel suo intervento per esporre l’interrogazione ha ribadito la sua domanda: Che fine ha fatto la Cittadella? Una domanda intrinseca di polemica per l’utilizzo che ne sta facendo l’Amministrazione Surdi, per i costi considerati da Sucameli eccessivi, quali la vigilanza e la luce.
A rispondere a Sucameli l’Assessore alla Cultura Lorella Di Giovani, che ha elencato le iniziative svolte presso la cittadella, come per esempio l’utilizzo della stessa da parte degli organizzatori della Via Crucis, nello specifico per le prove e la “stanza di registrazione”. Di Giovanni comunque ha messo in evidenza la sinergia che si vuole creare con le associazioni, che hanno potuto “giovare della Cittadella”.
Nella contro risposta Sucameli ha sottolineato che queste iniziative non rappresentano una “proposta strutturata” e si aspettava che l’Assessore parlasse di progetti per meglio utilizzare, e non una tantum, l’imponente struttura.
Un dibattito che ha provocato interesse anche a chi ascoltava, infatti si poteva notare colloqui interessati nei banchi sia dell’opposizione che della maggioranza, questo, segno che la Cittadella dei Giovani comunque resta un bene che crea interesse e dibattito di idee che certo non fa male.