Addio al conduttore amato dagli italiani Fabrizio Frizzi, era cittadino onorario di Erice
ROMA. Si è spento questa notte all’età di 60 anni il conduttore “dal grande sorriso” Fabrizio Frizzi, a darne l’annuncio questa mattina la famiglia del noto conduttore. Il decesso è avvenuto nella notte all’ospedale Sant’Andrea di Roma a causa di una emorragia cerebrale. La camera ardente nella sede Rai in viale Mazzini.
Frizzi ha lottato fino all’ultimo. Tutto è iniziato dopo il malore che lo aveva colpito lo scorso ottobre negli studi del quiz L’Eredità. Dopo il ricovero e le terapie era tornato di nuovo in Rai, la sua seconda casa. Non si era arreso ed era tornato a sorridere, portando allegria e gioia nelle case degli italiani. Questa notte il ricovero d’urgenza e la morte a causa di una emorragia cerebrale.
Il cordoglio in queste ore per tragica scomparsa arriva da tutto il mondo dello spettacolo. Ma Frizzi è conosciuto anche nel trapanese, dal 2012 è infatti cittadino onorario di Erice. Il conduttore era anche un donatore di midollo osseo, e nel 2000 – come riporta l’ANSA – salvò la vita a una bambina ericina di 11 anni, Valeria Favorito, colpita da una terribile malattia. Nel 2012 insieme a Valeria fu testimonial di una campagna di sensibilizzazione alla donazione di midollo voluta dall’ex Sindaco Giacomo Tranchida che per l’occasione gli consegnò la cittadinanza onoraria della città di Erice. Per anni è stato Testimonial dell’Associazione donatori di midollo osseo.
L’ultima apparizione in tv del noto conduttore è di appena ieri sera con il suo programma L’Eredità su Rai 1.