I capigruppo dell’Assemblea regionale siciliana convocati dalla Corte dei conti a causa delle assunzioni all’Assemblea Regionale Sicilia
Assunzioni di portaborse e collaboratori, nel particolare la Corte ha espresso su “il mancato aggancio” degli stipendi alle reali qualifiche e ai curriculum. Maurizio Graffeo, Presidente della sezione di controllo della Corte dei Conti, ha aperto l’udienza con presenti i capigruppo: Valentina Zafarana del M5s, Giuseppe Milazzo di Forza Italia, Giuseppe Lupo del Pd, Alessandro Aricò di Diventerà Bellissima, Carmelo Pullara dei Popolari autonomisti, Nicola d’Agostino di Sicilia Futura, Antonio Catalfamo di Fratelli d’Italia, Eleonora Lo Curto dell’Udc e Tony Rizzotto del Gruppo Misto.
Sulla questione si registrano le parole del capogruppo all’ARS di Sicilia Futura, Nicola D’agostino, che ritiene l’intervento della Corte essenziale al fine di tutelare i gruppi.
“Per quello che ci riguarda, Sicilia Futura ha recepito tutte le indicazioni, i consigli, rispettando anche le prescrizioni, della Corte dei Conti. Abbiamo già adeguato i contratti del personale, disciplinato in maniera puntuale le competenze dei dipendenti e rinunciato – venendo incontro alle sollecitazioni della Corte dei Conti – ad implementare lo staff con i cosiddetti D6, fin tanto che la Presidenza dell’Ars non chiarirà meglio, rispetto alle incertezze di oggi, quali siano i limiti per ogni Gruppo e le modalità per l’utilizzazione”.
La capogruppo del M5s, Valentina Zafarana ha affermato: “il gruppo parlamentare ha preso già in considerazione i rilievi della Corte dei conti, in applicazione di quanto previsto dal dpa 293 e anche delle indicazioni proposte dall’ordinanza di questa Corte. Recepiremo le indicazioni e ci adegueremo“.