La decisione del nuovo assessore ai Beni Culturali di scegliere Vittorio Sgarbi, ex assessore, come consulente non è piaciuto al Movimento 5 Stelle
“Se il buongiorno si vede dal mattino, non potremo aspettarci nulla di buono sul versante Beni culturali”, questo il pensiero dei deputati M5S delle commissione Cultura dell’ARS, Nuccio Di Paola, Giovanni Di Caro, Roberta Schillaci e Giampiero Trizzino, alla prima mossa, appena designato, del neo assessore ai beni Culturali, Tusa, cioé la nomina come consulente di Vittorio Sgarbi.
Il gruppo parla di “presa in giro ai siciliani”, perché Sgarbi “praticamente esce dalla porta per rientrare dalla finestra, dopo essersi dimesso per schivare la nostra mozione di sfiducia, con la quale il parlamento avrebbe potuto scrivere, a nome dei siciliani, la parola fine sulla sua inconcludente e indecente avventura in Sicilia”.
“Speriamo – concludono i deputati – che questo sia il primo ed ultimo passo falso di Tusa in un settore che dovrebbe essere trainante per il turismo e che invece finora è stato letteralmente ignorato”