Lettera aperta di Peppe Bologna Candidato a Sindaco di Trapani “anche a quelle belle persone che, vittime di un’apparente e transitoria infatuazione, si stanno mescolando ed immischiando con gente di eterogenee e discutibili matrici, e molto diversa da loro”.
Pubblichiamo:
“È noto che io sia candidato a sindaco di Trapani e sono in piena campagna elettorale di “coscientizzazione”.
Si, coscientizzazione perché non voglio che i cittadini trapanesi continuino a rassegnarsi e vadano a votare candidati privi di senso civico e coerenza minima.
Non voglio che scelgano chi ha contribuito a devastare questa città; non voglio che venga eletto un primo cittadino sindaco ma, il primo cittadino sindaco, responsabile, sinceramente garantista , lineare e coerente.
La candidatura con la mia lista “Scirocco” è pulita.
A tutti gli ex-partiti e movimenti ho chiesto un incontro solo per presentare il mio progetto elettorale.
Non ho sollecitato, però, alcuno a collegarsi con la mia proposta tranne che Piero Savona e la sua “Trapani Svegliati”.
Mi rivolgo anche a quelle belle persone che, vittime di un’apparente e transitoria infatuazione, si stanno mescolando ed immischiando con gente di eterogenee e discutibili matrici, e molto diversa da loro. Parlo prevalentemente ai giovani e agli astenuti: sarò sostenuto, per scelta, dalla lista “Scirocco” e da voi che siete il partito più forte. Sostenetemi, dopo aver letto il mio progetto (www.peppebolognasindaco.it) per cui abbiam speso tempo,impegno.
Vi do la mia parola.
E finisco con una riflessione.
Qual è il collante che unisce quanti fino a pochi giorni fa venivano tacciati di mafia, delinquenza e tanto altro? Non vorrei che queste squallide ed impervie ammucchiate acuiscano il rischio di un commissariamento della città di Trapani per mafia. ”
Peppe Bologna, candidato a sindaco di Trapani