Il nuovo assessore ai Beni culturali della Regione Siciliana è stato nominato dal presidente Nello Musumeci, in sostituzione di Vittorio Sgarbi, dimessosi dall’incarico dopo le varie polemiche.
Sebastiano Tusa è Palermitano, ha 66 anni ed è figlio di archeologi, Tusa è laureato in Paletnologia e specializzato in archeologia orientale. Dal 1993 è nell’amministrazione regionale siciliana dei beni culturali ricoprendo vari incarichi dirigenziali. Nel 2004 ha creato, e ne è stato Soprintendente, la prima Soprintendenza del Mare d’Italia. E’
professore a contratto (Gastprofessur) di archeologia marina presso la Philipps Universitaet Marburg (Germania). Dirige scavi e ricerche archeologiche terrestri e sottomarine in Sicilia, Libia, Tunisia e Giappone. E’ autore di oltre 700 saggi e monografie scientifiche e divulgative sull’archeologia mediterranea ed orientale.
“Sono certo di aver fatto un’ottima scelta nel chiamare al governo un tecnico di indubbie qualità. Sebastiano Tusa, che conosco e stimo da anni, saprà essere un assessore all’altezza del difficile compito che lo attende. Voglio, al tempo stesso, ringraziare il professore Vittorio Sgarbi per l’attività svolta, seppure in così breve tempo, alla guida dell’assessorato dei Beni culturali. Gli ho chiesto, d’accordo col neo assessore Tusa, di continuare a seguire le prestigiose iniziative espositive già programmate e potrà farlo da consulente. A tutti e due, e al neo dirigente generale Sergio Alessandro, auguro buon lavoro”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, dopo avere operato nella giornata di oggi il cambio di guardia al vertice dell’assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana.