Castellammare, 26 insegnati attori per un giorno per dire no alla violenza di genere 

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Il ruolo della scuola nella lotta al femminicidio ed alla violenza di genere: se ne parlerà venerdì 20 aprile, alle ore 17, 30, al teatro Apollo Anton Rocco Guadagno  di Castellammare del Golfo dove andrà in scena “Lasciatele Vivere –Giù la maschera”, lettura emozionale liberamente tratta da “Ferite a morte” di Serena Dandini.

26 docenti dell’ istituto comprensivo Carini Calderone Torretta diretto da Luigi Cona, si mettono in gioco e diventano attori per un giorno: nel corso dell’incontro patrocinato dal Comune di Castellammare, racconteranno “storie di donne in frantumi, vittime di violenza”. Donne che si raccontano, spesso invisibili: gli insegnanti entrano in scena con una maschera, che poi toglieranno.

Emozionare per insegnare senza filtri, portando gli studenti a riflettere su un argomento difficile qual è quello della violenza di genere: l’innovativa idea dei docenti dell’ istituto comprensivo Carini Calderone Torretta, ha già sortito l’effetto sperato poiché gli studenti, vedendo i prof mettersi in gioco, imparate storie e relativi ruoli di “attori –professori” che le interpretano, hanno iniziato a “porsi domande, pensare, comprendere. Uno spettacolo che insegna il rispetto dell’altro, e contribuisce alla crescita della coscienza civica degli alunni”.

I docenti  che saliranno sul palco: Carmen Alfieri, Tania Amato, Emanuela Anello, Salvo Bellantonio, Ninny Borruso, Gisella Buscemi, Roberto Cassarà, Antonio Ciulla, Giusy DI Giovanni, Francesca Fazio, Cristina Gambino, Marcella Mariscalco, Silvana Mazzola, Rosalia Passalacqua, Ina Pipitone, Matilde Pisciotta, Palmira Salinas, Franca Sciarrino, Lucia Sirchia, Giovanna Tarantino; assistenti teatrali Katia Paliotti, Totò Amato Francesco Porcasi, Barbara Simoncelli, Marco Siracusa.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteSan Vito Lo Capo, Giuseppe Peraino ci riprova e si candida: “San Vito deve risorgere dalle macerie”
Articolo successivoCala il sipario sul Festival Internazionale di Giornalismo: emozioni, incontri, esperienze e riflessioni