SAN VITO LO CAPO. È sta ufficializzata da qualche giorno al candidatura a Sindaco della città di Giuseppe Peraino, che in passato ha ricoperto la carica di Sindaco per 2 volte. Cinque anni fa con il suo progetto politico “Insieme per San Vito” sfiorò la vittoria contro il rivale, poi diventato Sindaco, Matteo Rizzo. Oggi, riprova la scalata alla poltrona di Sindaco: “Sono veramente emozionato, non pensavo di trovare questa sera tutti questi amici che assieme a noi vogliono iniziare questo percorso di condivisione di un progetto politico sbocciato nel 2013 e che ha visto, l’anno successivo, la nascita del Movimento “Insieme per San Vito” – così ha affermato il candidato Sindaco di San Vito Lo Capo, Giuseppe Peraino, inaugurando la campagna elettorale.
“A distanza di alcuni anni – ha continuato -, portiamo avanti le stesse idee, lo stesso progetto, con le stesse persone di allora, alle quali si sono aggiunti altri uomini e altre donne. Qualcuno, probabilmente, ha preferito seguire altri percorsi, ma lo zoccolo duro di “Insieme per San Vito” è qui, questa sera, vicino a questa bandiera, attorno al nostro simbolo”.
Peraino, classe 1962, docente, già Sindaco di San Vito Lo Capo dal 1998 al 2008, ex consigliere provinciale e presidente del Movimento “Insieme per San Vito”, ha ricordato i cinque anni appena trascorsi che lo hanno visto alla guida del gruppo di opposizione al consiglio comunale. “Gli elettori, 5 anni fa, ci hanno dato il mandato di essere organo di stimolo e di controllo. Lo abbiamo fatto in maniera seria, coerente ed informando sempre i cittadini, attraverso varie assemblee pubbliche, di tutte le problematiche del Comune. Oggi – ha sottolineato – si parla di “pace sociale”, come se noi avessimo fatto la guerra a qualcuno. Noi abbiamo svolto il nostro ruolo di opposizione dicendo le cose come stavano e mettendo l’amministrazione di fronte ad una evidenza: ha trascurato il territorio riducendolo in vere e proprie macerie. La guerra, se è stata fatta, è stata innescata dal Sindaco Rizzo che non ha voluto il dialogo ed il confronto con nessuno: con gli operatori economici, con le forze politiche, con i cittadini, anzi ha fatto di tutto per creare guelfi e ghibellini. Creando nemici e non avversari politici, ed è un atteggiamento tipico di chi ha governato con il potere del despota e non con il potere della democrazia”.
Peraino ha posto l’accento su alcune delle problematiche che investono il paese così come le frazioni di Macari e Castelluzzo, ad iniziare dal decoro urbano e dal degrado ambientale, fino alla carenza di servizi, a fronte di altissime imposte comunali pagate dai cittadini. Ha spiegato, ad esempio, che il Comune incassa ogni anno circa 2 milioni e 700 mila euro dalla tarsu interrogandosi in che modo vengano spesi i soldi pubblici evidenziando inoltre come il Comune sia il penultimo in provincia di Trapani in tema di raccolta differenziata, attestandosi attorno al 17%. Altro problema, quello della carenza di personale e di dirigenti negli uffici comunali. “ In cinque anni – ha aggiunto – abbiamo cambiato ben 15 segretari comunali”.
“Dalle macerie bisogna far rinascere San Vito Lo Capo, Macari e Castelluzzo – ha dichiarato Peraino – Per fare questo, occorre l’esperienza, la competenza, la capacità, il coraggio ma occorre in modo particolare l’onestà che contraddistingue me e i miei collaboratori, perché con queste caratteristiche e con le idee chiare si può lavorare per affrontare, con urgenza, alcuni dei tantissimi problemi che affliggono il territorio”.
Nella lista “Insieme per San Vito- Giuseppe Peraino Sindaco” sono candidati Crhistina Fragapane, Giuseppe Catanese, Giusy Parrinello, Letizia Poma, Vito Battaglia, Elisa Cracolici, Rosa Cusenza, Sabrina Navarra, Giacomo Plaja, Rosario Ruggirello, Andra Spada e Giacomo Trapani.
Il candidato Sindaco ha inoltre indicato 2 assessori designati Franco Valenza, già consigliere comunale, che avrà la delega all’ecologia e ambiente e ricoprirà anche il ruolo di vice sindaco, e Maria Pia Castiglione Sammartano, operatrice sociale, che avrà la delega ai Servizi Sociali.