YAC – Young Architects Competitions e il Comune di Favignana hanno annunciato i vincitori del concorso internazionale di idee Art Prison lanciato lo scorso gennaio in collaborazione con l’Agenzia del Demanio e orientato alla riqualificazione del Forte di Santa Caterina a Favignana.
Prigione abbandonata da oltre un secolo, svetta su una sommità dell’isola apparendo come un vero e proprio gioiello della solitudine. “Un luogo intriso di una bellezza ieratica e struggente, dove l’abbraccio della natura si fa talmente intimo da suscitare quel dolce e agognato oblio che avvince il cuore di chi abbia avuto il coraggio di allontanarsi dalla civiltà per mettersi in ascolto del silenzio” si legge nella presentazione del concorso Art Prison.
Il concorso è stato generato dall’intuizione di approfittare di un contesto formidabile per trasformare il Forte di Santa Caterina in uno dei più suggestivi centri d’arte contemporanea del Mediterraneo: un luogo sublime di incontro, cultura e ricerca creativa, nel quale gli artisti possano ritirarsi per godere di un contesto inviolato, capace di ispirarne l’immaginazione, per dare espressione alla più autentica essenza della propria interiorità.
Il concorso ha quindi invitato i progettisti a “lasciarsi sedurre dal richiamo della solitudine per divenire artefici di un’architettura mistica, che sussurri al cuore dei visitatori trasformando l’isola in un recinto “sacro”: rifugio di artisti, creativi e curiosi che nel Forte vogliano soggiornare per rigenerarsi nella mente e nello spirito, godendo delle più sorprendenti avanguardie artistiche,accarezzati dal monumentale e imperituro fascino di un’antica fortezza e di un’isola mediterranea”.
“Siamo giunti alle battute finali di un’iniziativa tra le più significative del nostro territorio, che è grande occasione di soddisfazione – afferma Giuseppe Pagoto, sindaco delle Isole Egadi e membro della giuria. Con la pubblicazione del concorso di idee abbiamo voluto aprirci ad una platea internazionale cercando la creatività per ottenere una visione illuminante e qualificante che sviluppasse nuove soluzioni in termini di fruibilità, architettoniche e di armonizzazione della fortezza. Credo che ci siamo riusciti, e che la proposta vincente colga in pieno le esigenze che sono state richieste e le affronti dando soluzioni illuminanti. Mi complimento con tutti gli autori dei lavori pervenuti, perché le idee sono state numerose e tutte di qualità”.
Membri della giuria internazionale, oltre al già citato Giuseppe Pagoto, Daniel Libeskind, João Luís Carrilho da Graça, Manuel Aires Mateus, Felix Perasso (Snohetta), Emanuele Montibeller (Artesella).
I progetti vincitori si sono aggiudicati un montepremi complessivo di € 20.000, ripartito tra le diverse categorie.
Il primo premio di € 10.000 è andato al team italiano “Simposio”, seguito dal team brasiliano “in situ”, che si è aggiudicato € 4.000, e dal team statunitense “MJHM”, al quale sono andati € 2.000.
Sono seguite 4 Gold Mentions da € 1.000 ciascuna assegnate ai teams “Llobregat Asatrián” (Spagna), “MaMe” (Italia), “a3m” (Irlanda) e “PT” (Tailandia).
Ulteriori 10 Menzioni d’Onore e 30 Menzioni “Finalista” completano il nutrito ed internazionale podio dei vincitori di un’iniziativa che ha visto la partecipazione di progettisti provenienti da oltre 90 Paesi.
I progetti vincitori sono disponibili al seguente link: www.youngarchitectscompetitions.com