Indagine su Erice

Un avviso di garanzia al dirigente tecnico Pedone, si vocifera di un secondo avviso al vice sindaco Catalano
Pietro Pedone, architetto e dirigente del comune di Erice è stato raggiunto da un avviso di garanzia. Secondo gli investigatori, si sarebbero verificati alcune irregolarità in gare d’appalto del  2016/2017 riguardanti le procedure per l’assegnazione di alcuni bandi. Le accuse sono di turbativa d’asta, abuso d’ufficio e peculato. Secondo Pietro Pedone, difeso dall’avvocato Marco Siragusa, si tratterebbe di un “atto dovuto”. Nei prossimi giorni è previsto il suo interrogatorio. L’indagine riguarderebbe violazioni alle procedure previste dal codice degli appalti per gli affidamenti diretti di lavori pubblici. Qualche settimana fa, i carabinieri avevano perquisito alcuni uffici del Comune e avevano acquisito fascicoli riguardanti le gare d’appalto. Sarebbe stato emesso dalla Procura di Trapani un secondo avviso di garanzia nell’ambito della stessa indagine al vice sindaco Angelo Catalano che però ha assicurato ai giornalisti che lo hanno contattato di non avere ricevuto alcun provvedimento giudiziario e che ha appreso della notizia dagli organi di stampa. Catalano ha anche comunicato al sindaco Toscano di non aver ricevuto alcun avviso di garanzia.

 

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Rino Giacalone, direttore responsabile e cronista di periferia. Vive nel capoluogo trapanese sin dalla sua nascita. Penna instancabile al servizio del territorio e alla ricerca della verità.