Smantellata un’organizzazione criminale dedita al traffico dei beni archeologici siciliani: recuperati 3000 reperti

E’ stata smantellata, dai Carabinieri del Comando tutela dei patrimoni culturali, un’associazione criminale transnazionale dedita al traffico di beni archeologici siciliani.

Nel corso dell’operazione, denominata Demetra, sono stati arrestati 23 persone in diverse paesi dell’Europa: Italia, Regno Unito, Germania e Spagna.

Dalle prime luci dell’alba di questa mattina è in corso in Italia, Regno Unito, Germania e Spagna, la vasta operazione internazionale dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale che, con il coordinamento di EUROPOL ed EUROJUST, stanno eseguendo un’ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Caltanissetta, nei confronti di 23 persone.

Al centro delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica nissena, le attività di una holding criminale transnazionale che, da anni, gestiva un ingente traffico di beni archeologici provento di scavi clandestini in Sicilia e destinati all’illecita esportazione all’estero.

Le indagini, avviate nel 2014, hanno permesso di recuperare oltre 3.000 reperti archeologici per un valore superiore ai 20 milioni di euro.

I particolari dell’operazione saranno resi noti nella conferenza stampa che si terrà oggi, alle ore 11:00, presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Caltanissetta.

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Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.