Lavoro nero e opportunità di lavoro in edilizia. E’ stato il tema al centro dell’incontro che si è tenuto in Prefettura tra la Fillea Cgil, la Filca Cisl, la Feneal Uil, il prefetto di Trapani, i ventiquattro sindaci del territorio e i rappresentanti dell’Ispettorato del lavoro, dell’Inps e dell’Inail e dell’Asp.
“Il lavoro nero si sconfigge creando lavoro” hanno detto i segretari della Fillea Cgil Enzo Palmeri, della Filca Cisl Francesco Danese e della Feneal Uil Giuseppe Tumbarello , chiedendo, ancora una volta, ai sindaci del trapanese di “avviare subito le opere cantierabili”.
Soddisfazione è stata espressa dalla Fillea Cgil, dalla Filca Cisl e dalla Feneal Uil per l’impegno assunto dal prefetto Darco Pellos e dai sindaci del territorio a istituire tavoli tecnici per rimettere in moto il settore dell’edilizia creando lavoro e contrastando illegalità e carenza di sicurezza.
In particolare il prefetto Pellos ha proposto di istituire tre tavoli: uno per le opere che usufruiscono di finanziamenti nazionali, uno per quelle finanziate dalla regione e un’altro per le opere comunali.
I sindacati del settore delle costruzioni di Cgil, Cisl e Uil hanno, infine, ribadito la carenza dei controlli ispettivi nei cantieri di lavoro, indispensabili per garantire sicurezza e rispetto delle regole.