La musica come poesia e concretezza in uno scenario da favola

Domenica scorsa l’Orchestra Sinfonica Siciliana ha regalato tanta emozione alla platea alcamese, mettendo in risalto anche le bellezze di Alcamo

Molte volte passiamo davanti a questi colossi, ma non ci soffermiamo a contemplarne la bellezza e il tuffo nel passato che i particolari ci raccontano. Sto parlando delle bellezze artistiche ed architettoniche di Alcamo, in particolar modo di quelle che sono state esaltate, in tutto il loro splendore, dalle note dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, che si è esibita in Piazza Ciullo ad Alcamo, ai piedi della Chiesa del Collegio dei Gesuiti e “abbracciata” dagli “archi” dell’atrio del Collegio dei Gesuiti.

Hummel, Respighi, Mendelssohn e la loro arte hanno avuto un eco particolare, grazie alla performance dell’Orchestra e del suo direttore Elia Andrea Corazza , tanto da attirare anche coloro che non sono esperti o amanti del genere, ma d’un tratto rapiti ,seduti o in piedi ad ascoltare attentamente armonie che hanno emozionato.

In prima fila le autorità locali e provinciali: il Prefetto di Trapani, il Sindaco di Alcamo, il Commissario della Polizia di Stato, il Comandante della Polizia Municipale e l’Arciprete.

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Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.