Il piano paesaggistico sempre al centro del dibattito e l’UDC alcamese chiede chiarimenti all’Amministrazione
Incontri e riunioni hanno caratterizzato la discussione sul Piano Paesaggistico e “sono emerse incongruenza, errori e sono state contestate le scelte progettuali del Piano che penalizza il nostro territorio”, queste le parole del gruppo UDC di Alcamo in un’interrogazione, ma non finisce qua, infatti l’UDC sottolinea che c’è stata carenza da parte dell’Assessorato regionale, così da non consentire al Comune un’attiva partecipazione nella fase di formazione dello stesso. Proprio su questa carenza partecipativa si è fondato il ricorso presentati da vari comuni e il TAR ha dichiarato nullo il Piano e gli atti di adozione dello stesso.
Da qui le interrogazioni al Sindaco di Alcamo. In sintesi:
Per quale motivo la sua Amministrazione ha ritenuto di non fare ricorso al TAR?
Se l’annullamento fosse definitivo, quale garanzia per i cittadini che le sentenze si applicheranno al Comune di Alcamo?
L’interrogazione si chiude esprimendo preoccupazione, ma indicando il soggetto responsabile politicamente: “Sarebbe una gravissima responsabilità politica che ricadrebbe in capo a codesta Amministrazione ed una vera beffa per la nostra città, qualora il piano Paesaggistico venisse dichiarato nullo per quei soggetti promotori dei ricorsi ed invece continuerebbe ad essere in vigore per il nostro Comune che non ha ritenuto di fare ricorso al TAR”.