Sversamento in mare del carburante nella stiva dello yacht naufragato a Favignana
E’ scattato l’allarme inquinamento nel mare di Favignana, in località “Sicchitella”, nella zona marina di Punta Sottile dove lunedì scorso uno yacht di 15 metri è affondato dopo essere finito sulla secca. A bordo c’erano cinque adulti e due minori, tutti di Palermo, soccorsi e salvati dagli uomini della Guardia costiera e dell’Area marina protetta. Lo Yacht è da allora rimasto semi affondato, attorno sono stati posti i panni anti inquinamento risultati però insufficienti a trattenere il carburante. Oggi a dare l’allarme alla Capitaneria di Trapani e all’Area Marina Protetta delle Egadi, sono stati alcuni bagnanti che hanno riferito del forte odore di nafta avvertibile fin sulla costa e ovviamente sopratutto andando in mare. La Capitaneria ha diffidato il proprietario dell’imbarcazione a rimuovere l’imbarcazione facendosi carico di un intervento anti inquinamento. Il proprietario dell’imbarcazione al momento del naufragio ha dichiarato, secondo quanto si apprende, di avere a bordo 100 litri di nafta, ma non è da escludere che la quantità sia superiore, e questo spiegherebbe l’inutilità dei panni messi attorno allo yacht.