Verificare la presenza di tutti gli accessi al mare sul territorio, la loro fruibilità e, in caso di difficoltà provvedere perché l’accesso sia garantito. Qualora non fosse più possibile accedere in alcuni tratti di costa, progettare percorsi alternativi.
È questo, in estrema sintesi, il contenuto di un atto d’indirizzo votato dal consiglio comunale dall’unanimità dei presenti, con il quale si impegna l’amministrazione a verificare e rendere fruibili tutti gli accessi al mare sul territorio o a prevederne altri alternativi per i tratti di costa non più percorribili. L’atto d’indirizzo presentato dal gruppo di maggioranza “Oltre” impegna l’amministrazione anche ad installare o ripristinare la segnaletica che indica gli accessi, in molti casi danneggiata o assente, e consentire l’accesso ai disabili.
«Accogliamo con favore l’atto d’indirizzo del consiglio comunale per la verifica di tutti gli accessi al mare da parte dell’’ufficio tecnico così da consentire il libero accesso e la fruibilità di alcuni tratti di costa liberi. Questa estate abbiamo ricevuto diverse segnalazioni di tratti di costa non più raggiungibili, come alcune calette vicino Scopello, con accessi non più percorribili per varie motivazioni -afferma il sindaco Nicola Rizzo- talvolta anche perché in proprietà private. Vogliamo garantire percorsi pubblici che consentano la libera fruizione del mare dunque daremo mandato all’ufficio tecnico di verificare ulteriormente tutti gli accessi al mare per garantire la libera fruizione a cittadini e turisti».
Il consiglio comunale, dopo aver discusso alcune interrogazioni, ha anche approvato all’unanimità dei presenti l’atto di indirizzo sul baratto amministrativo, presentato dal gruppo di minoranza “Castellammare 2.0”, che prevede riduzioni o esenzioni dei tributi, in via sperimentale della sola tassa sui rifiuti, in cambio di prestazioni di pubblica utilità per chi non può pagarli. Il presidente del consiglio comunale Mario Di Filippi ha convocato il consiglio comunale anche per il prossimo 5 settembre alle ore 18. Tra gli altri punti all’ordine del giorno il nuovo regolamento per l’utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata e i gettoni di presenza previsti per i consiglieri comunali.