Chi l’ha rubato ha deciso di abbandonare per strada il bronzo dedicato alle vittime della strage di Pizzolungo del 2 aprile 1985
Qualcuno ha deciso di ascoltare l’accorato appello fatto da Margherita Asta, figlia e sorella delle vittime della strage mafiosa di Pizzolungo del 2 aprile 1985: e così il busto in bronzo dedicato ai suoi familiari che era stato rubato dall’atrio di una scuola di Trapani, e che Margherita aveva chiesto fosse restituito, è stato fatto ritrovare, abbandonato per strada. La scoperta stamane, fatta da due operatori ecologici che stavano lavorando sulla strada litoranea Dante Alighieri, una via che costeggia il mare. Hanno notato un sacco nero posato a ridosso di un muretto, prendendolo hanno subito avvertito che era più pesante dei soliti sacchetti, a questo punto hanno aperto scoprendo il contenuto: un busto in bronzo, proprio quel busto rubato pochi giorni addietro dall’atrio della scuola materna dedicata ai gemellini Asta, Salvatore e Giuseppe, di sei anni, straziati dal tritolo mafioso, destinato al giudice Carlo Palermo, assieme alla loro mamma, Barbara Rizzo, di 31 anni. L’operatore ecologico ha così avvertito la Polizia, e una pattuglia è andata a recuperare il bronzo. Un bronzo che fu realizzato, assieme ad un altro, identico, a un anno dalla strage dal maestro Domenico Li Muli, tutti e due commissionati all’artista da Nunzio Asta, marito e genitore delle vittime della strage. “Un buon risveglio” ha detto Margherita Asta apprendendo la notizia. “Contento che il nostro appello è stato accolto” ha affermato il sindaco Giacomo Tranchida. Resta però l’amaro in bocca. Il furto del busto infatti è stato commesso nell’ambito di una serie di raid vandalici che in meno di dieci giorni hanno riguardato le scuole trapanesi. “Sono fatti che ci indignano – dice l’assessore alla Pubblica Istruzione Vincenzo Abbruscato – ma ci rafforza nell’opera di cambiamento che questa Amministrazione vuole assolutamente portare a compimento”.
E proprio per dare anche un segnale contro gli autori di questi gesti vandalici e esaltare il ruolo a difesa della legalità della società civile, il prossimo 12 settembre, primo giorno di scuola in Sicilia, e quindi a Trapani, il prefetto Darco Pellos assieme al sindaco della città Giacomo Tranchida, apriranno simbolicamente l’anno scolastico con un incontro presso la scuola materna dedicata ai gemellini Asta e tra quelle che in dieci giorni oltre al furto del bronzo ha subito ben due raid vandalici. Sarà presente anche Margherita Asta.
fonte la stampa.it
“Siamo molto felici che la scuola materna dedicata ai gemellini Asta di Trapani abbia di nuovo il suo busto. Un simbolo molto importante per una città intera. Adesso ci auguriamo che le forze dell’ordine possano identificare presto gli autori di questo vile gesto”. Lo dice il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Vincenzo Maurizio Santangelo, a seguito del ritrovamento di stamane del busto dedicato alle vittime di Pizzolungo, rubato nella scuola di Trapani pochi giorni fa. “Resta l’amarezza per un atto vandalico compiuto ai danni della memoria di vittime di mafia, – conclude Santangelo – un segnale di un malessere sociale che non bisogna affatto sottovalutare ne trascurare”.