Liquami maleodoranti tra il deposito D’Angelo e il CCR comunale (VIDEO)

ALCAMO. Da diversi giorni un piccolo flusso di liquami sospetti si riversa sulla strada che va dal deposito di rifiuti D’Angelo al Centro di Raccolta Comunale di Alcamo (CCR). Il liquido scuro, che emana un forte odore nauseante, fuoriesce lungo la strada e partendo dal deposito prosegue il suo corso per almeno cento metri.

Verosimilmente, secondo diverse opinioni, questo fluido sembrerebbe del “percolato”, un liquido che si forma nelle discariche e che presenta un tenore più o meno elevato di inquinanti organici e inorganici, derivanti dai processi biologici e fisico-chimici all’interno delle discariche.

Secondo quanto stabilito dalla legge, questo liquido andrebbe opportunamente trattato nel sito della discarica o trasportato in impianti ad hoc autorizzati allo smaltimento di rifiuti liquidi.

Se le ipotesi venissero confermate, questo diverrebbe l’ennesimo colpo duro inferto all’ambiente circostante. Proprio nella stessa zona in cui, il trenta luglio dell’anno scorso, prese fuoco il deposito di rifiuti D’Angelo generando una pesantissima nube tossica che si elevò su tutta la città. Una vicenda, quella del 2017, ancora tutta da chiarire sia in merito alle cause dell’incendio che alle responsabilità.

Sempre in quella zona, ad un centinaio di metri, in contrada Valle Nuccio, diversi camion che sostano nella notte in quella zona hanno presumibilmente, in via incidentale, fatto cadere diversi rifiuti lungo la strada. Anche questi rimasti per diversi giorni sul posto.

Oggi, quello del rischio ambientale e della salute pubblica è uno dei problemi che grava seriamente su tutto il territorio alcamese ed è compito chi di competenza intervenire immediatamente per tutelare la salute pubblica della città e dei suoi cittadini.

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Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.