Mercoledì 12 settembre, l’Istituto Comprensivo Eugenio Pertini, di Trapani, guidato dalla dirigente Maria Laura Lombardo, col patrocinio del comune di Trapani, inaugurerà l’anno scolastico, avviato il 10 settembre, con la manifestazione, “Sulle ali di Barbara…eroi di umanità”.
Alle 9.30 un corteo, formato dagli alunni e dalle alunne, della scuola primaria e secondaria di primo grado, accompagnati dai docenti e da alcuni genitori, percorrerà le vie Alessandro De Santis, Stefano De Martino e Tenente Alberti, per raggiungere via Salemi. Lì alle ore 10.00 sarà accolto dai bambini della scuola dell’infanzia e della classe prima della scuola primaria.
A dare avvio al momento commemorativo sarà la Dirigente dell’Istituto, la professoressa Maria Laura Lombardo. Dopo il suo saluto, sarà ricollocato il busto di Barbara Rizzo e dei suoi gemellini, Giuseppe e Salvatore Asta, uccisi il 2 aprile 1985, da un’autobomba, piazzata sul ciglio della strada provinciale che attraversa Pizzolungo per uccidere il giudice Carlo Palermo. Alla manifestazione saranno presenti le autorità civili, militari e religiose della città di Trapani.
Alle 10.30 sono previsti i saluti del Vescovo della diocesi trapanese, Sua Eminenza Monsignor Pietro Maria Fragnelli, del Prefetto, Darco Pellos e del Sindaco della città, Giacomo Tranchida.
Alle 11.00, sarà data la parola agli alunni e alle alunne che daranno voce alla memoria di Barbara Rizzo, Salvatore e Giuseppe Asta…eroi di umanità, attraverso una lettura, tratta dal libro Le Siciliane, di Giacomo Pilati.
Alle 11.20 è previsto l’intervento di Margherita Asta, la figlia maggiore di Barbara Rizzo e sorella dei gemellini. Durante la cerimonia, gli alunni e le alunne canteranno e leggeranno versi e pensieri, per ricordare le vittime della strage e per dire No alla mafia e alla violenza che da essa deriva.
La cerimonia si concluderà a Pizzolungo, luogo della strage, dove gli alunni e le alunne, delle classi terze della scuola secondaria, accompagnati sui pulman, lanceranno gli aquiloni. Così afferma la Dirigente Lombardo:-abbiamo scelto gli aquiloni non a caso. Essi simboleggiano l’importanza di essere orientati, cioè il diritto di crescere con una guida, per potere spiccare il volo, con Famiglia e Scuola, per conquistare la propria libertà-.