Estorsione per acquisto villetta a Fraginesi, al via processo. Presente anche il Presidente Associazione Antiracket alcamese

TRAPANI. È iniziato ieri mattina il processo presso il Tribunale di Trapani a carico di Giuseppe e Pietro Pace, imputati di estorsione e turbativa d’asta per l’acquisto di una villetta in zona Fraginesi a Castellammare del Golfo. Dopo il rinvio a giudizio del GUP Emanuele Cersosimo, ieri il collegio penale presieduto dalla dott.ssa Troja, a latere Visco e Marroccoli, ha accolto la richiesta di rito abbreviato condizionato. In aula al fianco della parte lesa Leonardo Candela (la sua storia l’abbiamo raccontata qui) anche il Presidente dell’Associazione Antiracket e Antiusura Alcamese (parte civile nel processo) Salvatore Di Leonardo con alcuni associati.

Il giudice ha quindi accolto la richiesta di rito abbreviato condizionato come richiesto dai legali degli imputati: Il 6 e il 13 dicembre si procederà con l’esame di Leonardo Candela e della madre, entrambi difesi dall’avvocato Mannina di Alcamo.

“In via preliminare le difese hanno chiesto ed ottenuto (col parere negativo del PM D’Antoni) la reiterata richiesta di ammissione del rito abbreviato subordinata alla condizione di esaminare le due parti civili.  Il tribunale ha così accolto tale “eccezionale” richiesta trasformando il rito ordinario in rito abbreviato” – hanno affermato i legali degli imputati Avv.ti Fabio Sammartano e Maurizio Lo Presti.

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Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.