MARSALA. Sono state confermate le accuse della radiologa Giuseppina Cavaretta, a seguito della documentazione fotografica riportata dal Giudice e dal Pm durante il processo, tenutosi nei giorni scorsi al Tribunale di Marsala, nei confronti di sei medici che l’avrebbero insultata sui social. Dopo aver sentito la donna, il giudice del Tribunale di Marsala, Bruno Vivona, ha avviato il tentativo di conciliazione tra le parti, rinviando l’udienza a Gennaio 2019.
I fatti risalirebbero al 2011, quando la radiologa, Giuseppina Cavaretta, pubblicò un annuncio-offerta che prevedeva la possibilità di fare due ecografie a 39 euro. A seguito di questo annuncio-Groupon si sono scatenati una serie di commenti negativi su Facebook, da parte di alcuni colleghi medici, ritenuti offensivi da parte della dottoressa.
Per queste motivazioni, a seguito di denuncia, sono finiti sotto processo sei medici: Valerio Giacalone di Mazara del Vallo, presso il tribunale di Marsala, Rocco Mastrandrea, anestetista, Giuseppe Maniaci e Pierpaolo Purpura (medico radiologo del San Raffaele di Cefalù), al Tribunale di Palermo, Angela Polizzi, radiologa con un centro a Misilmeri, al Tribunale di Termini e Santino Cannella, al Tribunale di Roma.