Impegnato personale della Polizia femminile nei reparti dei detenuti maschi, sulla questione è intervenuto il Segretario della UILPA Polizia Penitenziaria Gioacchino Veneziano, che in un comunicato scrive:
…ancora una volta registriamo atteggiamenti che vanno fuori dalle normative di legge presso il carcere di Trapani e francamente siamo stanchi di assistere agli arbitrii che violano le normali e corrette relazioni” …
Con grande fermezza – la questione dell’impiego del personale di Polizia femminile all’interno delle sezioni ove sono reclusi detenuti maschi, – dichiara il leader Siciliano della UILPA Polizia Penitenziaria Gioacchino Veneziano… – “ è ampiamente chiarita nella legge di riforma della Polizia Penitenziaria è cioè la 395/90 ribadita anche in successive circolari ministeriali concernente la questione…”
Abbiamo consegnato – ha ribadito il Segretario Veneziano – al Direttore Persico una risposta ad un quesito appositamente prodotto dalla UIL per una questione analoga accaduta in un altro istituto e la risposta del Provveditore Regionale dott. De Gesu, integrata addirittura da una Ministeriale della Direzione Generale del Personale del Personale di Roma è stata chiara, è cioè nelle sezioni ove sono rinchiusi detenuti maschi le poliziotte non possono prestare servizio!
Spiace costatare la fine ingloriosa – ….insiste Veneziano…. – della correttezza di un settore della pubblica amministrazione che della Giustizia annovera la denominazione ma nel frattempo dopo una contrattazione sindacale dove la UIL e tutte le altre rappresentanze erano state assicurate che le decisioni venivano prese dopo un apposito interrogazione da avanzare agli organismi Superiori, lo stesso ha continuato senza informare nessuno ad impegnare il personale di Polizia femminile nelle sezioni dove sono rinchiusi detenuti maschi…”
Il Capo del Dipartimento Francesco Basentini ed i vertici Ministeriali verranno – conclude Veneziano – informati di questa pesante violazione di legge…