Apuzzo e Falcetta, due Carabinieri vittime in quella che è chiamata “La Strage di Alcamo Marina” e che ancora grida giustizia. Cittadinanza onoraria e non solo chiesta dal gruppo consiliare ABC-Alcamo Cambierà e condivisa da tutte le forze politiche.
La verità giuridica sulla Strage della Casermetta di Alcamo Marina ancora non c’è, ma ieri, in Consiglio Comunale, si è parlato anche di Memoria e Comunità, in particolare ad esprimere con forza questi principi il Consigliere Comunale Gino Pitò di Alcamo Bene Comune/Alcamo Cambierà, alla presenza di un rappresentante dell’Arma dei Carabinieri Salvatore Lo Faro e del Comandate della Polizia Municipale di Alcamo Giuseppe Fazio, e il suo intervento è stato condiviso da tutti i presenti. L’uccisione dei due Carabinieri ha sconvolto la cittadina e non solo, infatti ha visto la ribalta nazionale, anche perché coloro che erano stati condannati, dopo anni di galera, da rifugiati e c’è stato pure chi si è “suicidato”, sono stati scagionati.
L’intervista a Gino Pitò (ABC/Alcamo Cambierà):