La discussione sulla scorsa giornata formativa per i dipendenti del Comune di Alcamo continua.
Sulla questione, dopo la replica del Segretario Generale del Comune di Alcamo, abbiamo sentito il Segretario della Uil Fpl Trapani Giorgio Macaddino, che in sintesi pone delle questioni e conferma che ad alcuni dipendenti è stata negata la pari opportunità.
Le domande che vengono poste dal sindacato sono: Cosa non ha funzionato? Ha capito male chi ha chiuso gli uffici e fatto partecipare tutti i dipendenti, o coloro che hanno fatto partecipare solo alcuni? Perché afferma Macaddino è possibile che chi non ha inviato tutti i dipendenti abbia capito bene le direttive e al contrario chi ha inviato tutti no. Questa confusione, secondo Macaddino, ha creato discriminazione.
In più, il Segretario della Uil Fpl Trapani, afferma che dalle dichiarazioni del Sindaco e del Segretario Generale del Comune di Alcamo si evince che si parla di una formazione generalizzata per tutti, obbligatoria per le categorie interessate al tema trattato, ma a cui potevano partecipare anche coloro che erano interessati alla materia pur non facendo parte della categoria.
Altra domanda che pone Macaddino: C’è stato un intoppo nella comunicazione? Naturalmente, sottolinea sempre il segretario, il sindacato interviene all’unico scopo di tutelare i lavoratori, e sempre Macaddino, si dice sicuro che la confusione creerà altra discriminazione se non vengono organizzate bene le altre tappe per la formazione.
Infine il Segretario della Uil Fpl Trapani ha ribadito: “Incontrare il sindacato può non avvenire, ma sui fondamenti, rispetto, diritti e le pari opportunità dei lavoratori sono disposto a scatenare l’inferno, dove c’è bisogno”.