Campi E!State Liberi!: ben 42 nei territori di Trapani e Palermo

Sebbene l’estate si sia conclusa già da un po’, i Campi E!State Liberi! nel nostro territorio sono terminati ieri 3 Novembre con il campo per gruppi che si è tenuto al Nido delle Rondini a Triscina, organizzato dalla Cooperativa Talenti di Castelvetrano in collaborazione con la Cooperativa Rita Atria Libera Terra e il locale presidio di Libera.

Un’intensa stagione campistica quella del 2018, che ha visto la realizzazione di ben 42 campi nei territori di Trapani e Palermo con un totale di 603 partecipanti (141 a Trapani e 462 a Palermo) provenienti da ogni parte d’Italia.

I campi si sono svolti a: Marsala, Favignana, Castelvetrano, Castellammare del Golfo, Alcamo, Partinico, San Giuseppe Jato e Palermo.

Ma cos’è esattamente un campo E!State Liberi? Si tratta di campi di impegno e formazione sui beni confiscati alle mafie finalizzati alla valorizzazione e alla promozione del riutilizzo sociale degli stessi, nonché alla formazione dei partecipanti sui temi dell’antimafia sociale e alla conoscenza dei territori coinvolti, attraverso una settimana di vita di campo, immersi in esperienze di impegno sociale ed approfondimento. Convivenza, formazione e attività al fianco dei soci delle associazioni o delle cooperative rendono questa esperienza un concentrato di stimoli ed emozioni.

 

Le cooperative e le associazioni che organizzano i campi sono tutte aderenti alla rete di Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e perseguono i fini associativi attraverso i momenti di formazione e gli incontri con i familiari delle vittime di mafia. Quest’ultimi toccano nel profondo i campisti che per la prima volta entrano in contatto con una cruda verità, spesso percepita come lontana dal loro quotidiano.

Le realtà che ospitano i campi sono molteplici, alcune di queste sono cooperative aderenti a Libera Terra. Progetto cooperativo promosso da Libera nel 2001 per dimostrare quale valore e importanza può avere per un territorio il riuso sociale dei beni confiscati lì esistenti. Il percorso delle settimane che si svolgono sui beni gestiti da queste cooperative porta i partecipanti a conoscere in maniera approfondita, in alcuni casi attraverso l’attività di impegno nei campi in altri tramite un’accurata visita, proprio alcune tra le cooperative aderenti a questo progetto che operano nei territori di Trapani e Palermo, nello specifico la Cooperativa Placido Rizzotto Libera Terra di San Giuseppe Jato e la Cooperativa Rita Atria Libera Terra di Castelvetrano. Entrambe le cooperative, nate attraverso bando pubblico, operano su beni confiscati, rendendo di fatto produttivi dei terreni che diversamente resterebbero in uno stato di abbandono, e contribuiscono attraverso le materie prime coltivate a realizzare i prodotti a marchio Libera Terra distribuiti sul territorio nazionale.

I campisti ricevono, quindi, durante la settimana una moltitudine di informazioni con l’obiettivo di creare delle coscienze critiche ed attente su tutto ciò che riguarda il fenomeno mafioso. La maggior parte dei partecipanti provenienti dal nord Italia ritiene che il fenomeno sia circoscritto alle regioni del sud del nostro paese, ma spesso ripartono con la consapevolezza nuova che le mafie hanno sicuramente interesse a radicarsi nei territori che hanno economie floride così da mettere maggiormente a frutto i propri traffici illeciti. Il progetto dei campi di Libera è quindi volto a sensibilizzare quante più persone possibili su quanto ognuno possa fare nel suo quotidiano per contrastare la criminalità organizzata.

I campi però non sono soltanto impegno e formazione: sono anche cultura, turismo, buon cibo, divertimento, mare, promozione del territorio. Insomma i Campi E!State Liberi! racchiudono in sé una molteplicità di fattori che li rendono delle esperienze uniche e delle settimane intense e ricche di emozioni che forse solo chi ha effettivamente partecipato può spiegare…

La giustizia è un obiettivo che trovo necessiti di grande impegno, ma che restituisce altrettante grandi soddisfazioni, infatti alla fine di questa esperienza mi ritrovo con un forza ed un’energia che all’inizio non immaginavo nemmeno di riuscire ad avere – ANDREA da Milano

Questa settimana è stata una grande lezione di vita – LIDIA da Bologna

Mille immagini ed emozioni che mi stanno attraversando… un’esperienza così ti cambia per sempre! Grazie a tutti i nostri amici del campo… è stata un’emozione speciale che verrà trasmessa a chiunque vorrà ascoltarla! – LUDOVICA da Milano

Avete piantato tanti piccoli semini nella mia testa su cui ragionare e non vedo l’ora di dare in qualche modo seguito a questa esperienza – ILARIA da Genova

Sto svuotando adesso la valigia ma il vuoto vero è quello dipeso dalla vostra assenza – ENRICO da Milano

Ho fatto veramente una bellissima esperienza con tutti voi. Mi ha lasciato davvero un sacco di roba dentro. E quindi a tutti voi tanto Love – COSIMO da Bologna.

Appuntamento quindi con i Campi E!State Liberi 2019!

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Eva Calvaruso, classe 1984, vive ad Alcamo, spirito da ventenne e laurea in Economia. Animo hippie e fan sfegatata di Guccini. Curiosità, passione e una continua ricerca della verità l’hanno spinta a diventare una giornalista.