I Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno tratto in arresto per i reati di estorsione e maltrattamenti in famiglia P.D., giovane marsalese di 20 anni. Il ragazzo, già noto alle forze dell’ordine, da tempo metteva in atto ripetuti comportamenti violenti ai danni della propria madre e del suo convivente, con i quali coabitava in un quartiere popolare della città. Oggetto delle ripetute vessazioni era in particolar modo la madre, alla quale P.D. avanzava continue richieste di denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti. Nell’ultimo periodo, tuttavia, tali richieste erano divenute quasi giornaliere, tanto che la donna non riusciva più a soddisfarle e, ad ogni suo rifiuto, corrispondevano una serie di minacce e percosse che l’hanno portata a richiedere aiuto ai militari dell’Arma.
Nello specifico P.D., già ristretto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari per reati contro il patrimonio, nella giornata di sabato, volendo acquistare dello stupefacente, minacciava la madre ed il suo compagno al fine di ricevere la somma di 50 euro. Al rifiuto di questi, P.D. si scagliava contro la donna, spingendola dapprima contro l’armadio della camera da letto e poi – impugnando un coltello da cucina – la minacciava di morte, sferrandole successivamente un forte pugno al volto. La stessa riusciva a richiedere comunque l’intervento dei Carabinieri che si portavano immediatamente sul posto, bloccando il giovane.
Tenuto conto della gravità dell’evento, P.D. veniva condotto presso la Caserma Silvio Mirarchi dove, al termine degli accertamenti di rito, di concerto con il Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Marsala, considerata la sua spiccata propensione alla violenza ed i pregiudizi penali, è stato dichiarato in stato di arresto e tradotto presso la casa circondariale di Trapani. La vittima, trasportata presso il pronto soccorso di Marsala, è stata medicata a seguito delle lesioni riportate, fortunatamente di lieve entità.
Il giudice Lilybetano- nella giornata di ieri – ha convalidato l’arresto operato dai militari della Compagnia di Marsala, stabilendo per P.D. la custodia cautelare in carcere.