Approfittò, spogliandoli di ogni bene, di due anziani che erano affidati alla sua curatela
Approfittò della curatela con la quale aveva affidati due anziani, suoi familiari, sottraendo loro denaro e beni. Contanti per ingenti somme. Questa è l’accusa per l’avvocatessa Tiziana Di Gregorio, 43 anni. Il pm Franco Belvisi a conclusione di indagini condotte dalla sezione di pg della Guardia di Finanza ha chiesto e ottenuto dal giudice delle udienze preliminari Antonio Cavasino per la professionista alcamese. La prima udienza del processo è fissata per l’anno prossimo, il 13 febbraio. L’avv. Di Gregorio risponderà di circonvenzione di incapace e appropriazione indebita. Secondo le indagini delle Fiamme Gialle con artifizi vari, l’avvocato sarebbe riuscita a impossessarsi della proprietà di un immobile a Castellammare del Golfo, nonché di denaro contante e preziosi. Il totale dell’appropriazione secondo quanto dimostrato dalla Procura di Trapani nel suo atto di accusa superano i 160 mila euro. L’avvocato peraltro avrebbe fatto sottoscrivere polizze vita e assicurative agli anziani, indicandosi lei come beneficiaria. Una parte delle somme introitate però nel corso dell’indagine sono state restituite dall’avvocato agli aventi diritto, eredi degli anziani nel frattempo deceduti.