Crispi, promozione importante

La numero due della Squadra Mobile trapanese dalla prossima settimana dirigerà l’analogo ufficio a Livorno

Ancora una volta l’ufficio della Squadra Mobile di Trapani si dimostra essere una ottima fucina di funzionari di polizia. E’ sempre accaduto da decenni, e per fortuna continua ad esserlo ancora oggi. L’elenco dei capi ufficio della Squadra Mobile di Trapani chiamati a far carriera nella Polizia di Stato è lungo, soffermandoci agli ultimi certamente sono collocati dentro questo elenco quelli più recenti, cominciando da Rino Germanà, il poliziotto che nel 1992 sfuggì ad un agguato tesogli dai mafiosi Messina Denaro, Bagarella e Graviano, e che ha concluso la sua carriera da Questore di Piacenza, passando per Antonio Malafarina, un vero e proprio cacciatore di mafiosi, continuando con Franco Misiti, oggi Questore a Pescara, e infine con Giuseppe Linares che da neo promosso dirigente superiore dirige la Sezione Centrale Anticrimine di Roma e Giovanni Leuci, promosso primo dirigente e oggi a capo della Divisione Anticrimine della Questura di Trapani. La promozione oggi è arrivata alla dottoressa Valentina Crispi che dopo sei anni di permanenza a Trapani, la maggior parte dei quali trascorsi presso la Squadra Mobile, dalla prossima settimana si insedierà a Livorno come capo della Squadra Mobile di quella provincia toscana. In precedenza la stessa cosa riguardò un altro funzionario della Mobile trapanese, Giuseppe Pontecorvo oramai da tempo capo della Squadra Mobile a Potenza. Stamane in questura a Trapani la neo dirigente della Squadra Mobile di Livorno ha voluto salutare tutti i suoi colleghi, coinvolgendo anche la stampa, in una cerimonia carica di emozioni e introdotta dal questore di Trapani Claudio Sanfilippo che ha parlato dei suoi due sentimenti, il primo quello di vedere un proprio funzionario essere chiamato a importanti responsabilità per le sue ottime caratteristiche professionali, il secondo quello di essere cosciente di perdere un investigatore validissimo. La dottoressa Crispi felice della promozione ha ammesso la fatica con la quale si appresta a lasciare la città di Trapani, per i rapporti, professionali e personali, instaurati dentro e fuori la Questura, con magistrati e giudici, con le altre forze dell’ordine, anche con singole persone nelle quali si è imbattuta per lavoro per poi trasformare quegli incontri in conoscenze utili a crescere e a coltivare sentimenti di amicizia. Noi concordiamo con il questore Sanfilippo, perdiamo un investigatore di punta, una commissaria giovanissima, capace di cercare il malaffare entrando nella vita delle persone senza farsene accorgere, ma capace di entrare nella vita di quelle persone che avevano bisogno di un aiuto, di un sostegno. L’abbiamo vista impegnata in tanti fronti, seguita sempre dalla sua “squadra”, capace di fari sistema, rete. Lo sappiamo la vita capita spesso che allontana le persone amiche, ne soffriamo anche noi, ma siamo felici che alla nostra buona amica, investigatrice discreta, non certo moderata nel lavoro, dove ha messo in mostra un carattere fermo, deciso, è giunta una occasione rispetto alla quale rinunciare era impossibile. L’amicizia, quando è vera, resta nonostante la distanza che si può creare. La Squadra Mobile di Trapani continuerà a lavorare con le sue donne e i suoi uomini, nelle mani dell’ottimo dirigente Fabrizio Mustaro, la “squadra” dalla dottoressa Crispi ha ricevuto l’augurio più forte, quello di potere presto ottenere nuovi successi, tutti meritati, uno in particolare, non lo si è spiegato con nome e cognome ma tutti i presenti hanno capito e condiviso. Ad maiora dott. Crispi!

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Rino Giacalone, direttore responsabile e cronista di periferia. Vive nel capoluogo trapanese sin dalla sua nascita. Penna instancabile al servizio del territorio e alla ricerca della verità.