In un mondo che va sempre di corsa, è davvero singolare l’esperienza portata avanti in una parrocchia di Trapani, la comunità “Santissimo Salvatore” di dare vita all’adorazione eucaristica perpetua che richiama tutti, credenti e non, alla realtà che prima di tutto l’anima attinge dall’incontro con Dio l’energia per agire.
Lunedì 3 Dicembre ricorre il primo anniversario dell’apertura dell’Adorazione Eucaristica Perpetua. Il vicario generale don Alessandro Damiano presiederà l’Eucaristia alle ore 19. Alla celebrazione parteciperà l’intera comunità del SS. Salvatore, gli adoratori, una rappresentanza della Parrocchia Cristo Re di Valderice, insieme al parroco Don Francesco Pirrera (anche a Valderice domenica 2 Dicembre, infatti, partirà l’esperienza dell’Adorazione in forma continuata). Dopo la celebrazione è prevista anche una processione eucaristica per le vie del quartiere di Fontanelle Sud. “In queste settimane il nostro quartiere è tornato al centro della cronaca per un’operazione antidroga. Attraverseremo le vie del nostro territorio ferito anche dall’illegalità per stringerlo in un abbraccio di speranza di vita nuova per tutti – afferma il parroco don Fabio Pizzitola – È già trascorso un anno da quel giorno in cui la Parrocchia si è aperta all’esperienza dell’Adorazione Eucaristica Perpetua. Aperta per non chiudersi più, le porte della chiesa da allora non si sono più chiuse, giorno e notte. Per 8500 ore, circa 300 persone si sono alternate in un impegno che richiede appena un’ora a settimana, di giorno o di notte, da dedicare al silenzio contemplativo, all’incontro personale con Dio : da questo incontro scaturiscono molteplici opere, radicate in quell’incontro personale che accarezza l’anima” – continua don Fabio.
“Era il 3 Dicembre 2017, I Domenica di Avvento, quando nella Parrocchia del SS. Salvatore di Trapani nasceva, in pochissimo tempo, una nuova storia di amore con la partecipazione di tutta la comunità: l’Adorazione Eucaristia Perpetua. Un progetto che solo Dio poteva realizzare in un territorio complesso e controverso dove l’odore della povertà è il suo grembo, come in quella stalla dove il redentore ha trovato ospitalità, calore e amore”: così racconta, invece, il coordinatore del progetto, Ignazio Trapani testimoniando che la contemplazione orante non è esperienza riservata solo alle monache o ai monaci nei conventi ma può essere vissuta da chiunque, in parrocchia.
L’anniversario coincide anche con l’avvio della presenza in Parrocchia dell’emittente televisiva di nuova evangelizzazione “Maria Vision” che manderà in diretta la celebrazione che, grazie al contributo di un’interprete volontaria Antonella Castiglione, verrà tradotta anche nella lingua dei segni (LIS) per favorire la partecipazione dei non udenti della città: da domenica prossima anche persone “non udenti” parteciperanno infatti all’esperienza.