Scadenza appalto igiene ambientale su Alcamo
Ieri al comune di Alcamo era presente il sindacalista della UIL, Giorgio Macaddino. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente per una dichiarazione sull’accordo siglato:
“La scadenza era oggi e il comune ha reiterato una proroga tecnica in attesa dell’aggiudicazione della gara ponte, che potrebbe avvenire entro il mese di Dicembre, e per evitare ulteriori cose hanno preferito farla al 31 di Gennaio e la società ha accettato la proroga tecnica. All’aggiudicazione della gara ponte poi seguirà quella definitiva. Guardiamo con attenzione e con un pizzico di trepidazione sul fatto che ci sia la possibilità che venga utilizzato tutta la forza lavoro presente sul cantiere di Alcamo”.
La paura principale è sempre la riduzione della forza lavoro. Si pensa a questa evenienza?
“Pensare a riduzione noi diciamo decisamente no, abbiamo sempre affermato e continuiamo a dire che in base alla parte economica messa a base d’asta per il servizio e la mole di lavoro che si sviluppa, abbiamo il timore che ci sia un possibile minor utilizzo di manodopera. L’amministrazione ritiene il contrario, allora aspettiamo l’aggiudicazione, siamo qua per vedere, non chi ha torto o ragione, non c’è nessuno che vince o perde, se vince, vince la collettività e il servizio, in caso contrario l’unico che perde sarà il lavoratore. Noi scongiuriamo questa ipotesi perché confidiamo nel buon senso e nell’equilibrio al fine mantenere la qualità della spesa e la parsimonia della stessa finalizzata alla questione sociale, che riguarda il versate occupazionale”.
L’accordo è stato siglato fra il comune di Alcamo guidato dal sindaco Domenico Surdi, il capo settore Ambiente e Manutentivo del comune Enza Parrino, la ditta Energetikambiente, alla presenza dei due sindacati.
Fit Cisl e Uiltrasporti plaudono all’accordo, però pongono l’attenzione, come si può evince anche dalle parole di Macaddino, “alla nuova gara, l’auspicio è che siano interessate imprese sane e non improvvisati avventurieri”. Il fine è quello anticipato dalle parole di Macaddino, cioé la tranquillità di 120 lavoratori che operano nel comune di Alcamo.
Quindi l’attenzione si sposta all’apertura delle buste della gara nuova, con la preoccupazione dei sindacati della “partecipazione di competitors che già in altri territori della Sicilia hanno dimostrato inefficienza, inefficacia e mancato rispetto delle norme e dei lavoratori”.