Racconti migranti, su Alqamah.it le storie tra violenze, sogni e speranze

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Sono storie a cui dare voce, storie di migranti e migrazioni. Di violenze e di soprusi. Ma anche di riscatto e di vittorie. Di sogni e speranze. Sono le storie dei giovani migranti arrivati sulle nostre coste con i cosiddetti “barconi della speranza”. Si tratta di storie che Alqamah.it ha deciso di raccontare con le testimonianze dei protagonisti, in maggioranza minorenni al momento della partenza, che hanno lasciato i loro cari per sfuggire a miseria, guerre, persecuzioni, sofferenze e violenze. Migranti economici o rifugiati, queste sono le storie di chi ha lasciato tutto alle spalle per cercare fortuna in Europa. Hanno affrontato lunghi viaggi nel deserto, attraversato diversi Paesi fino a raggiungere la Libia, nella mani dei trafficanti, poi la traversata del Mediterraneo e l’arrivo in Italia. Sono testimonianze di dolore, di sofferenze nelle carceri libiche, di speranza, ma anche di integrazione. Di lacrime e di sorrisi, ma soprattutto di destini già scritti da cancellare. Racconti che meritano di essere ascoltati, letti e riletti.

Il tema dell’immigrazione è oggi uno dei più discussi e al centro del dibattito politico nazionale ed europeo. Il nuovo decreto sicurezza voluto fortemente dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha creato ansia e paura in molti di loro. Per questo motivo abbiamo deciso di incontrarli, cercando di mettere nero su bianco le loro emozioni, i desideri e anche il dolore per quei terribili momenti. Ma sono anche le storie di chi ce l’ha fatta. Di chi oggi lavora, studia, si è integrato e non rinuncia alla propria libertà. Abbiamo deciso di definirli “Racconti migranti”, interviste che saranno pubblicate periodicamente e che daranno voce ai protagonisti, sopravvissuti alla traversata che oggi vivono nei centri di accoglienza del trapanese e del palermitano.

Questo è stato possibile grazie ai ragazzi che hanno deciso di fidarsi di un giornalista armato solo di domande, senza chiedere niente in cambio. E grazie anche a chi ha deciso di farsi intervistare solamente perché “aveva bisogno di parlare”.

Ringraziamo inoltre chi si è reso disponibile e ha contribuito alla realizzazione di queste interviste, i responsabili del centri di accoglienza del territorio che hanno aperto le loro porte. Grazie, infine, a chi ha deciso di affidare a noi i propri racconti di vita, spesso dolorosi, ma terribilmente attuali.

Tutte le storie pubblicate:

Racconti migranti/1: La storia di Omar, domenica 23 dicembre 2018.

Racconti migranti/2: La storia di Williamdomenica 30 dicembre 2018.

Racconti migranti/3: La storia di Amir, domenica 6 gennaio 2019.

Racconti migranti/4: La storia di Ibrahimdomenica 13 gennaio 2019.

Racconti migranti/5: La storia di Samirdomenica 20 gennaio 2019.

Racconti migranti/6: La storia di Assandomenica 10 febbraio 2019.

Racconti migranti/7: La storia di Adamadomenica 17 febbraio 2019.

Racconti migranti/8: La storia di Lisadomenica 17 marzo 2019.

Racconti migranti/9: La storia di Ericdomenica 24 marzo 2019.

Racconti migranti/10: La storia di Anandomenica 2 giugno 2019.

Racconti migranti/11: La storia di Markdomenica 9 giugno 2019.

Racconti migranti/12: La storia di Noelia e Isabeldomenica 14 luglio 2019.

Racconti migranti/13: La storia di Derrickdomenica 20 ottobre 2019.

Racconti migranti/14: La storia di Modibo, domenica 12 gennaio 2020.

Racconti migranti/15: La storia di Keita, domenica 16 febbraio 2020.

Foto di copertina ANSA.

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Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.