Rispettabile Babbo Natale, canzone ironica in stile pop-rock

Come da tradizione le famiglie italiane, durante le feste natalizie, si ritrovano assieme per condividere uno dei periodi più freddi ed affettuosi dell’anno tra panettoni, pandori, carte da gioco e tanti regali da scartare. La Rinoscky Family non è da meno e, rispettando ossequiosamente la tradizione, si dà appuntamento nella piccola Misericordia (Valderice,Tp), come ogni anno, per condividere i più disparati talenti musicali con l’obiettivo di sfornare un brano natalizio da condividere con agli amici, con i parenti, con i fans. E’ infatti dal 2013 che un collettivo di musicisti che gravitano intorno allo studio di registrazione diretto dal musicista e produttore Rino Marchese, omaggia l’ultima festività dell’anno registrando un brano tratto dal repertorio classico: Jingle Bells, White Christmas, Last Christmas, Imagine, Happy Xmas ( War is Over ).

Il 2018 è l’anno della svolta. Complice la ventennale amicizia tra il cantautore Ciccio Piras e Rino Marchese, si decide di incidere un inedito che abbia come protagonista uno dei personaggi più amato dai bambini: Babbo Natale. Rispettabile Babbo Natale è una canzone ironica in stile pop-rock sotto forma epistolare scritta all’eroe barbuto in abito rosso del 25 Dicembre da parte di un ingenuo quarantenne che, in piena epoca social, si chiede come sia possibile per la gente non credere in Babbo Natale, ma arrivare addirittura a sostenere che la Terra sia piatta.

Il sempliciotto protagonista di questa storia scrive una mail, prova a contattarlo su Twitter, lo tempesta di messaggi vocali su Whatsapp senza mai riuscire ad ottenere risposta. Credendolo perduto, rassegnatosi, lo ritrova per caso, dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo, scambiando il pupazzo kitsch posto sui tanti balconi che va tanto in voga, per l’autentico Santa Claus. Ne approfitta, dunque, per chiedergli di scendere per starlo ad ascoltare e fargli realizzare i desideri arretrati.

Rispettabile Babbo Natale Rispettabile Babbo Natale, che gestisci l’impero dei doni, che con tecniche Lapponi ninja, salti sui tetti dei bimbi più buoni, tu che grasso diventi grissino scivolando per ogni camino, tu che ai bimbi recapiti strenne cavalcando le tue forti renne. Tu che leggi la posta in arrivo anche quella redatta in corsivo, tu che famoso non schivi i tuoi Elfi e che con loro ti scatti dei selfie, Sono qui che davanti al pc, con la mano tremante sul mouse nonostante non sia più piccino, scrivo a te caro mio Santa Claus Babbo Natale, monta veloce sul razzo spaziale. La gente è matta: non crede in te ma alla terra che è piatta! Dimm ‘ndo vai, dimm ‘ndo stai! Babbo Natale allontana i miei guai. Ma temendo che tu non leggessi e che fossi evoluto e ascoltassi la trap, come un giovane baldo millennial, ti inviato anche un twit e un uozzapp ti ho mandato un messaggio vocale per ricevere un dono speciale ma durava minuti diciotto non mi hai risposto: hai il telefono rotto? Ho cambiato la foto profilo preoccupandomi d’essere più bello e di farti felice indossando sulla mia zucca il tuo rosso cappello ti inserito nel gruppo Natale e ti ho reso anche amministratore ora spiegami e dimmi perché mi hai negato il buongiorno caffè! Babbo Natale, monta veloce sul razzo spaziale. La gente è matta: non crede in te ma alla terra che è piatta! Dimm ‘ndo vai, dimm ‘ndo stai! Babbo Natale allontana i miei guai. Non avendo mai avuto risposta, ho inoltrato di nuovo la mail ho creduto che con la tua slitta ti fossi incastrato contro un guardrail ho pensato che un vecchietto stanco con gli occhiali ed il berretto storto sulla sua cinquecento ti avesse bloccato nel traffico o che fossi morto. Ero giovane e un po’ sprovveduto, ho pensato che fossi sparito. Ho provato tristezza infinita per anni ho aspettato e tu non sei venuto, ma stasera ti ho visto dovunque, ero sbronzo di wisky e peroni: ti accingevi con tanta eleganza a portare i regali scalando balconi! Babbo Natale, monta veloce sul razzo spaziale. La gente è matta: non crede in te ma alla terra che è piatta! Dimm ‘ndo vai, dimm ‘ndo stai. Babbo Natale allontana i miei guai. Babbo Natale stai fermo, lascia la corda e scivola giù, portami ciò che ti chiesi in passato e che tu non mi portasti più. Voglio la pace per tutti nel mondo, io pretendo che sbocci l’amore, e se poi te ne avanza un pochino per me una villa con vista sul mare. Voglio che questa mia terra diventi una fonte di gioia e perdono tipo che per quelle tasse che non ho pagato mi arrivi il condono. Voglio che tutto il razzismo del mondo si annulli in un solo colore! Già che ci sei scrivi al vigile che ha sequestrato stasera il motore. Babbo Natale rendi il natale speciale. Natale Babbo rendimi ricco e nababbo. Santo Nicola per te tutti fanno la hola. Claus detto Santa proteggi chi suona e chi canta.

Credits Rispettabile Babbo Natale (F. Piras – L. Marchese) Rinoscky Family Voci: Ciccio Piras, Alessio Alessandra, Stefano Gervasi, Danilo Pappalardo, Bob Karpitella, Italo Summa, Manuela Noce. Jessica Allotta, Roberta Prestigiacomo, Adriana Prestigiacomo, Annamaria Ilardi, Giorgia La Commare, Enza La Giusa Batteria: Abele Gallo, Giuseppe Santoro, Ivano Augugliaro Percussioni: Simona Oddo Basso: Rino Marchese Chitarre: Giovanni Schifano, Salvatore Cusenza, Salvatore Giurlanda Pianoforte: Pino Tafuto Organo e tastiere: Giacomo Rubino Armonica: Saverio Mazzara Basso Tuba: Ciccio Bianco Trombone: Tony Anguzza Sax Contralto: Giovanni Balistreri Tromba: Alberto Anguzza Violoncello: Giovanna Piacentino Viola: Maria Trombino Violino: Adele Rizzo Riprese video e regia: Ania Sadlowska Montaggio: Andrea Grillo e Ania Sadlowska

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