Il 25 dicembre, subito dopo pranzo, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Trapani, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di SANSICA Danilo, trapanese classe 99 per il reato di evasione.
Intorno alle 13.30 i militari dell’Arma, in servizio di pattuglia nel centro urbano di Trapani, venivano contattati dalla locale Centrale Operativa Carabinieri, acquisendo l’informazione che poco prima era pervenuta sull’utenza telefonica “112” una telefonata da parte di SANSICA Danilo, in atto sottoposto al regime della Misura Cautelare Personale degli Arresti Domiciliari con braccialetto elettronico, che informava i militari che sarebbe evaso in quanto non sopportava più di essere costretto a rimanere in casa.
Dopo pochi minuti dalla telefonata giungeva in Centrale Operativa l’allarme che il braccialetto elettronico del Sansica era stato manomesso.
Appresa la nota i Carabinieri, si portavano in zona , sorprendendolo a camminare a piedi per le vie del centro storico. L’evaso, pertanto veniva prontamente bloccato tratto in arresto e accompagnato presso gli Uffici del Comando Compagnia per le formalità di rito.
Sansica, che si trovava agli arresti domiciliari in quanto tratto in arresto per essere uno dei 3 responsabili del furto della cassaforte in ferro rubata la notte tra il 17 e il 18 gennaio U.S. presso gli uffici della delegazione del Comune di Trapani sita in Largo San Francesco, ai militari ha riferito di essere insofferente a questo tipo di restrizione ed ad indossare il braccialetto elettronico per questo si era allontanato.
L’arrestato veniva poi ristretto presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia in attesa dell’udienza di convalida che si terra nella giornata di oggi.