ROMA. “La liberalizzazione del trasporto aereo ha visto gli aeroporti minori come Trapani prima espandersi e poi implodere a causa della concorrenza sfrenata addirittura tra imprese pubbliche che invece avrebbero dovuto fare sistema tra loro. La soluzione che proponiamo – afferma il Sottosegretario trapanese Vincenzo Maurizio Santangelo – è la creazione delle Reti aeroportuali regionali o macroregionali che vada nella direzione di una collaborazione istituzionale tra strutture pubbliche statali e regionali. Una scelta indispensabile per la crescita del Paese e soprattutto per la mobilità e il turismo, specialmente nel Mezzogiorno d’Italia e in Sicilia”. Così il Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e la Democrazia diretta, Vincenzo Maurizio Santangelo, è tornato a ribadire la necessità di puntare alla creazione di una Rete aeroportuale regionale siciliana, come misura per salvare gli aeroporti minori e implementare l’offerta turistica dell’Isola.
Il Sottosegretario Santangelo ha pubblicato sul suo sito una lunga nota e un video esplicativo sia dei motivi della crisi sia della bontà della soluzione rappresentata dalla Rete aeroportuale unica. Santangelo si è poi soffermato sul paragone con le Isole Baleari: “La Sicilia può essere confrontata con le Isole Baleari spagnole per valutarne i margini di potenzialità inespressa. Le Baleari hanno un quinto della popolazione della Sicilia, ma registrano un rapporto tra numero di turisti per superficie e per abitanti neanche lontanamente paragonabile con quello siciliano. Nel 2017 i passeggeri negli aeroporti siciliani sono stati circa 17 milioni, mentre le Baleari hanno registrato oltre 39 milioni di passeggeri. Più del doppio. Se la Sicilia si esprimesse turisticamente al livello delle Baleari, la nostra Isola potrebbe presto moltiplicare il numero di arrivi. Per questo ribadiamo la necessità – ha sottolineato – che gli aeroporti facciano sistema, creando una Rete aeroportuale unitaria che permetta loro di acquisire maggiore potere contrattuale nei confronti delle compagnie aeree per evitare fenomeni di dissesto e distorsioni del mercato. Tale soluzione consentirebbe anche di programmare un’offerta turistica unitaria per lo sviluppo dell’intera Regione. Questo può essere un efficace modello di intervento per tutto il Sud Italia. Adesso serve anche la collaborazione delle altre istituzioni coinvolte, prima fra tutte la Regione siciliana governata dal Presidente Musumeci. Mettiamoci subito al lavoro per spianare la strada alle immense potenzialità della Sicilia” – ha concluso il Sottosegretario Santangelo.