Acqua, un bene necessario, ma c’è chi lo spreca
Un convegno quello organizzato dal Lions Club di Alcamo con al centro l’acqua, che sin dalle prime battute è stata protagonista nelle parole del Vescovo Pietro Maria Fragnelli, che ha ricordato la seconda enciclica di Papa Francesco “Laudato si'”, dove il Papa specifica che “ogni persona ha diritto all’accesso all’acqua potabile e sicura”: si tratta infatti di “un diritto umano essenziale e una delle questioni cruciali del mondo attuale”. Di un diritto, ma anche di un dovere a tutelarla”.
Sempre in riferimento all’acqua, si è parlato di un vero e proprio affronto, cioé il suo spreco, che offende quei cittadini degli stati che ne hanno pochissima, come per esempio il Madagascar, e di questa zona ha parlato don Salvo Morghese, in particolare della sua missione in Madagascar, soprattutto delle impegno da parte della Diocesi di Trapani nel rendere potabile le acque in quei luoghi dove l’acqua c’è, ma non è per nulla potabile, tanto che gli uomini bevono nello stesso posto dove il bestiame e la gente stessa va a defecare, quindi è ovvio il pericolo per la salute.
Quindi l’acqua come bene necessario, perché bisogna ricordare che senza mangiare si può stare 20/30 giorni, senza acqua al massimo, specialmente i bambini, circa 3 giorni.